Aiazzi scende in campo per il Centrodestra alla Camera: “punto sulla famiglia”

SESTO FIORENTINO – Aveva detto “no, chiudo con la politica” e per un lungo periodo Manola Aiazzi lo ha fatto, poi è scesa in campo, dopo le richieste degli amici con cui aveva sempre lavorato, per il Centrodestra per le prossime elezioni del 4 marzo. Con “Noi con l’Italia” Aiazzi è candidata nel collegio uninominale […]

SESTO FIORENTINO – Aveva detto “no, chiudo con la politica” e per un lungo periodo Manola Aiazzi lo ha fatto, poi è scesa in campo, dopo le richieste degli amici con cui aveva sempre lavorato, per il Centrodestra per le prossime elezioni del 4 marzo. Con “Noi con l’Italia” Aiazzi è candidata nel collegio uninominale alla Camera Toscana 3 (Sesto Fiorentino-Mugello). E come ha sempre fatto negli anni di “politica attiva” la “leonessa” (anche se il suo segno zodiacale è Bilancia), Manola Aiazzi è determinata e combattiva ed ha le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere.

“Eliminare i vizi di fondo della burocrazia che allontanano i cittadini – dice Aiazzi – e che non tengono conto delle famiglie e delle risorse che le famiglie conservano, bisogna puntare a quella che viene definita come la ricerca dell’ecologia sociale che permette di risparmiare le energie economiche e puntare sugli aspetti relazionali e psicologici”.

Tra le priorità Aiazzi, da sempre impegnata nel sociale, mette “una proposta di legge per redere più efficace ed efficiente il sociale, per tutelare la famiglia e le relazioni ambientali”. E il rapporto con il territorio con le grandi opere previste nella Piana Fiorentina. “Ci sono infrastrutture ferme da tempo alle quali serve una risposta: l’aeroporto non si può dire che non serve perchè sisgnifica perdere di vista un patrimonio come è Firenze”.

E tra le altre opere previste nella Piana anche la Moschea il cui progetto edificatorio a Sesto Fiorentino, ha diviso soprattutto il mondo cattolico. “E’ la più grande divisione da quando la DC è deceduta – dice Aiazzi – questo progetto ha ulteriormente diviso il mondo cattolico perché diventa un elemento politico. Una esperienza personale: nel viaggio che ho fatto recentemente a Lourdes ho avuto modo di ascoltare più voci e pochi si sono felicitati di questa scelta”.

Da “leonessa” quale è Aiazzi sta portando avanti la campagna elettorale incontrando le persone “anche nei luoghi più distanti – dice – del resto il collegio è molto ampio si arriva fino al Mugello e oltre e le iniziative saranno molte come quella di stasera 19 febbraio alle 20 al ristorante La Veranda a Calenzano in cui ci saranno oltre a me anche Tommaso Villa e Stefania Scarpati o come l’arrivo a Sesto nei prossimi giorni di Carlo Giovanardi”.