Al Pd sestese piace la scelta dell’Ers lontano dalle olivete di Querceto

SESTO FIORENTINO – Il Pd sestese interviene sulle controdeduzioni alle osservazioni sul nuovo regolamento urbanistico. “Si conferma un disegno della nostra città innovativo, ma allo stesso tempo coi piedi ben piantati per terra – dicono il segretario Camilla Sanquerin e il capogruppo Marco Surace – cercare di rispondere alla crisi aiutando le imprese, piccole e […]

SESTO FIORENTINO – Il Pd sestese interviene sulle controdeduzioni alle osservazioni sul nuovo regolamento urbanistico.
“Si conferma un disegno della nostra città innovativo, ma allo stesso tempo coi piedi ben piantati per terra – dicono il segretario Camilla Sanquerin e il capogruppo Marco Surace – cercare di rispondere alla crisi aiutando le imprese, piccole e grandi, che vogliono investire a Sesto, facilitando i recuperi e le ristrutturazioni, limitando moltissimo il consumo del suolo ma senza bloccare l’attività dell’edilizia. Con l’idea sperimentale dell’edilizia residenziale sociale, inoltre, pubblico e privato insieme cercano di dare risposta a una fascia di popolazione in crescita, quella di chi non riesce ad accedere al mercato immobiliare ma, fortunatamente, non ha i requisiti per l’edilizia popolare”. I due esponenti del Pd esprimono “soddisfazione per la soluzione proposta per l’Ers (edilizia residenziale sociale, nedr) a Querceto”. Secondo Sanquerin e Surace “la collaborazione fra l’amministrazione e i cittadini – dicono -che si sono mobilitati ha portato a una nuova scelta, che migliora l’impatto paesaggistico, non rinuncia completamente alla previsione iniziale ma distribuisce questo tipo di interventi in tutta la città e aumenta nel complesso gli alloggi Ers potenzialmente disponibili”.