Al via il cantiere per l’installazione delle barriere antirumore lungo la ferrovia

SESTO FIORENTINO – Una notizia attesa da tempo: sono iniziati da parte di Rfi i lavori di installazione delle barriere antirumore. I lavori sono cominciati con la preparazione del cantiere e in una prima fase, spiega Rfi in una nota, si svolgeranno attività preparatorie lungo la linea ferroviaria che consentiranno, a partire dal prossimo autunno, l’inizio […]

SESTO FIORENTINO – Una notizia attesa da tempo: sono iniziati da parte di Rfi i lavori di installazione delle barriere antirumore. I lavori sono cominciati con la preparazione del cantiere e in una prima fase, spiega Rfi in una nota, si svolgeranno attività preparatorie lungo la linea ferroviaria che consentiranno, a partire dal prossimo autunno, l’inizio del posizionamento delle barriere vere e proprie. Il termine dei lavori è previsto entro il primo semestre del 2020. L’investimento, interamente finanziato da Rete Ferroviaria Italia è di 9,5 milioni di euro.

L’intervento si svilupperà su due lati, dalla Stazione Ferroviaria di piazza Galvani, fino al confine con il Comune di Calenzano. Saranno posizionate 1,7 km di barriere antirumore sul lato monte Morello e 1,3 km sul lato Piana per un totale di 3 km. La barriere saranno realizzate secondo lo standard di Rete Ferroviaria Italiana con un’altezza dai binari che non supererà i 4,4 metri (in ottemperanza ad una prescrizione di Regione Toscana).

Lungo via di Padule, per circa 150 metri, sarà installata una barriera di tipo classico con muro di base in calcestruzzo di altezza 2,5/3 metri dai binari e la parte superiore in montanti metallici e pannelli fonoassorbenti.

In corrispondenza dei sotto-attraversamenti stradali saranno installati pannelli vetrati; l’area più estesa sarà in corrispondenza del sottopasso carrabile di viale Giulio Cesare per una lunghezza di 80 metri.

Durante le attività di cantiere, la ditta appaltatrice adotterà una serie di misure per limitare l’impatto degli interventi, in linea con quanto previsto dal Sistema di Gestione Ambientale di RFI per la gestione dei rifiuti e dei materiali di risulta, il contenimento delle emissioni acustiche e di polveri nell’atmosfera ed il controllo dei flussi dei mezzi di cantiere sulla rete stradale pubblica.