Alessio Serpetti e i maestri del Simbolismo alla Soffitta di Colonnata

SESTO FIORENTINO – “Alessio Serpetti e i maestri del Simbolismo. Il Sogno e le sue Radici” è il titolo della mostra ospite a La Soffitta Spazio delle Arti di Colonnata dal 17 novembre al 5 dicembre. Alessio Serpetti, 44 anni, propone una selezione delle sue creazioni d’ispirazione simbolista affiancate a opere di grandi artisti dell’epoca […]

SESTO FIORENTINO – “Alessio Serpetti e i maestri del Simbolismo. Il Sogno e le sue Radici” è il titolo della mostra ospite a La Soffitta Spazio delle Arti di Colonnata dal 17 novembre al 5 dicembre. Alessio Serpetti, 44 anni, propone una selezione delle sue creazioni d’ispirazione simbolista affiancate a opere di grandi artisti dell’epoca a cavallo tra XIX e XX secolo messe a disposizione dal collezionista fiorentino Emanuele Bardazzi. Serpetti ha studiato tecniche grafiche e pittoriche a Roma, sotto la guida del maestro Carlo Marcantonio, prima all’Accademia Prenestina del Cimento e poi alla Scuola d’Arte “Casa Romana”, Negli anni novanta ha realizzato una serie di ritratti allegorici incentrati sulla figura femminile. Ha poi frequentando l’Istituto d’Arte di Anagni e l’Accademia di Belle Arti di Roma.

La mostra nasce come un ideale dialogo di venti opere di Serpetti e venti tra i più grandi artisti mitteleuropei, messi a disposizione dalla collezione privata di Emanuele Bardazzi, di cui le opere maggiori, è bene ricordarlo sono state oggetto di due recenti mostre nel territorio di Sesto Fiorentino, una nel 2014, Incubi nordici e miti mediterranei. Max Klinger e l’incisione simbolista mitteleuropea e l’altra La Vergine e la femme fatale. L’eterno femminino nell’immaginario grafico del Simbolismo e dell’Art Nouveau nel 2017.

“Sesto Fiorentino scoprirà con questo evento un altro giovane talento del mondo dell’arte – chiosa infine Francesco Mariani, responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata -. La sua scelta è legata anche alla grande attenzione che abbiamo posto negli ultimi anni al Simbolismo organizzando due straordinarie mostre per AltoBasso, l’evento che lega La Soffitta Spazio delle Arti e il Centro espositivo Antonio Berti. Siamo certi che l’idea innovativa grazie alla quale le creazioni di Serpetti sono messe a diretto confronto con opere di grandi firme di fine Ottocento inizio Novecento affascinerà il nostro attento e competente pubblico. Tengo a ringraziare particolarmente il collezionista e amico Emanuele Bardazzi per la straordinaria disponibilità dimostrata a favore di questo progetto. Lo ritengo un appuntamento culturale unico e assolutamente da non perdere”.

La mostra Alessio Serpetti e i maestri del Simbolismo. Il Sogno e le sue Radici sarà inaugurata domenica 17 novembre alle ore 10,30. Orario di apertura: domenica 10,30-12,30 e 16-19, sabato e feriali 16-19, lunedì chiuso.

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