SESTO FIORENTINO – Si chiama “Guerrilla Marketing”, la campagna di Alia la lotta ai comportamenti scorretti per chi abbandona i rifiuti e si è tradotta in un vero e proprio recupero del materiale conferito in modo sbagliato. Insieme agli ispettori ambientali di Alia Multiutility e all’assessore all’ambiente Beatrice Corsi hanno partecipato al recupero i volontari delle associazioni “La Racchetta”, Auser e Associazione Comunale Anziani. I volontari hanno contribuito a ispezionare e verificare lo stato di cura delle postazioni interrate presenti nel centro cittadino. Vere e proprie azioni di ‘guerrilla marketing’, promosse per sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono dei rifiuti, sono state effettuate in via della Chiesa, via Potente, via Corsi Salviati e in piazza IV Novembre dove ignoti avevano abbandonato, oltre a sacchetti di rifiuti non differenziati, un passeggino, una moto giocattolo, ma anche onduline da terrazzo e taniche contenenti liquidi non identificabili. Su questi materiali è stato apposto, dagli ispettori ambientali, un appariscente adesivo giallo e nero che rilancia il claim della campagna di Alia “Ritiro in corso. Lasciato da un incivile!” e che ha richiamato l’attenzione di tanti cittadini che si sono soffermati per assistere alle attività in corso e chiedere informazioni.
Per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti sono state apposte fascette adesive gialle e nere con una scritta che avvisa i passanti del fatto che quei rifiuti saranno presto rimossi. “Abbiamo scelto di effettuare azioni di comunicazione non convenzionale, ripartendo dalla piana fiorentina, contro gli atti incivili compiuti da chi lascia i rifiuti per strada, disinteressandosi della pulizia e del decoro del territorio – commenta il presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra -. Siamo convinti che possano essere utili per tenere alta l’attenzione sulle tematiche ambientali e per ricordare che serve un impegno collettivo per scoraggiare comportamenti sbagliati”.
“Chi abbandona i rifiuti commette un gesto di inciviltà i cui costi ambientali, sociali ed economici ricadono su tutta la collettività – afferma l’assessore Corsi –. Insieme ad alcune delle associazioni della nostra città abbiamo preso parte volentieri al lancio di questa iniziativa da parte di Alia, un’iniziativa originale ed efficace per accrescere la consapevolezza e stigmatizzare comportamenti inaccettabili. Ringrazio Alia e tutte le associazioni coinvolte, sia quelle hanno preso parte alla presentazione, sia le tante impegnate nella difesa e nella tutela del nostro territorio al fianco dell’amministrazione”.








