Alia Multiutility, più controlli degli ispettori ambientali a Firenze (+24%). In calo le sanzioni per rifiuti abbandonati

FIRENZE – Firenze si conferma protagonista di un percorso virtuoso verso la gestione sempre più sostenibile dei rifiuti.  A dimostrarlo sono i dati relativi all’attività degli ispettori ambientali di Alia Multiutility: nel 2024, a fronte di 26.900 controlli, sono state comminate 792 sanzioni, l’11% in meno rispetto all’anno precedente. I 12 ispettori che tutti i giorni sono in azione nel capoluogo toscano, svolgono un ruolo cruciale […]

FIRENZE – Firenze si conferma protagonista di un percorso virtuoso verso la gestione sempre più sostenibile dei rifiuti.  A dimostrarlo sono i dati relativi all’attività degli ispettori ambientali di Alia Multiutility: nel 2024, a fronte di 26.900 controlli, sono state comminate 792 sanzioni, l’11% in meno rispetto all’anno precedente. I 12 ispettori che tutti i giorni sono in azione nel capoluogo toscano, svolgono un ruolo cruciale nel monitorare la correttezza dei conferimenti e il rispetto della raccolta porta a porta, contrastare l’abbandono illecito di rifiuti e segnalare alle autorità competenti eventuali reati ambientali. Nel 2024, con oltre 5.000 controlli in più rispetto al 2023, sono stati ispezionati 24.359 sacchi (+35%) e sono state elevate sanzioni per un valore complessivo di 146.000 euro. Il confronto con gli anni precedenti evidenzia un miglioramento generale nei comportamenti dei cittadini: se nel 2022 ogni 100 controlli si registravano 4,5 sanzioni, oggi sono necessari oltre 160 controlli per rilevare lo stesso numero di irregolarità. Inoltre, si è dimezzato il numero di segnalazioni per reati penali fatte alla Polizia Municipale, passando da 12 nel 2023 a 6 nel 2024.

A partire da maggio 2023 gli ispettori ambientali impegnati a Firenze sono anche coinvolti nel progetto Task-Force Ambientale, un’attività condotta in sinergia con i Tecnici di Controllo Ambientale di Alia, la Polizia Municipale e l’Ufficio Ambiente del Comune. Attraverso questa attività di ‘indagine’, che implica anche sopralluoghi presso le utenze domestiche e non domestiche, vengono eseguiti accertamenti sul rispetto del regolamento comunale che disciplina la gestione dei rifiuti, sulla regolarità delle posizioni Tari e sul possesso e il corretto utilizzo delle attrezzature per il servizio porta a porta. Nel corso dello scorso anno, il lavoro degli ispettori ambientali ha portato al controllo di circa 2.500 utenze, con una media di 200 verifiche al mese. Di queste, oltre 2.100 sono risultate regolari, mentre sono state individuate 117 utenze con debiti e 193 evasori. Grazie alla regolarizzazione di queste situazioni, sono stati recuperati e rimessi a ruolo oltre 13.000 metri quadrati, consegnati 62 kit per la raccolta differenziata e recuperati debiti per un totale di oltre 61.000 euro, di cui il 16% (circa 9.500 euro) è già stato riscosso.

Nel 2024, il maggior numero di rifiuti ispezionati ha riguardato le postazioni interrate, con 5.869 sacchi controllati, mentre la frazione più monitorata è stata quella di carta e cartone, con 9.406 verifiche, seguita dai rifiuti non differenziati (6.134 controlli). Le sanzioni, prevalentemente comminate alle utenze non domestiche, hanno riguardato principalmente l’errata esposizione dei rifiuti (389 su 792), con importi di 250 euro per le utenze non domestiche e 150 euro per quelle domestiche. Un’altra causa frequente di sanzione è stata la mancata differenziazione (279 casi), con multe che variano da un minimo di 100 euro per il mancato uso del contenitore fino a 270 euro per le utenze non domestiche e 170 euro per quelle domestiche. Per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti, che si riferisce al ritrovamento di accumuli più o meno estesi su aree pubbliche, la sanzione è pari a 300 euro per le utenze non domestiche e 200 euro per quelle domestiche. Infine, per l’abbandono o il conferimento errato di rifiuti speciali, l’importo delle multe è fissato a 300 euro.

“Sono già 34 i Comuni della Toscana centrale, fra i 65 gestiti da Alia, che hanno deciso di attivare il servizio degli ispettori ambientali, figure che operano in stretta sinergia con la polizia municipale su progetti mirati e che svolgono un ruolo cruciale nel garantire il rispetto delle normative ambientali e il mantenimento del decoro urbano, – dice Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility – i dati e le comparazioni annuali confermano, oltre al miglioramento delle abitudini dei cittadini, che la continuità e la capillarità dei controlli contribuiscono a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, veicolando sempre più la cultura della legalità. Anche grazie ad Aliapp, la App di Alia scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android, gli utenti, con pochi Tap sul proprio Smartphone, possono segnalare i rifiuti abbandonati, indicando il luogo dell’abbandono, allegando la foto dei rifiuti e ricevendo un feedback sulla rimozione, ma anche segnalare un mancato ritiro o svuotamento dei cassonetti, prenotare un ritiro ingombranti e approfittare di tante altre nuove funzioni molto utili per semplificare la vita tutti i giorni”.

“Mantenere la città pulita richiede un lavoro quotidiano costante. Questi risultati sono incoraggianti: ci dicono che la sensibilità dei cittadini sta crescendo e cambiando in positivo con meno abbandoni e illeciti – ha aggiunto il vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Firenze, Paola Galgani – ovviamente non possiamo accontentarci e bisogna continuare con tutte le azioni messe in campo. Ringraziamo cittadini e cittadine e tutti coloro che con i controlli aiutano a rendere la città più pulita, vivibile e sostenibile. Per mantenere alto il rispetto dell’ambiente serve responsabilità condivisa per gli spazi pubblici e il decoro della città. Mi appello a tutti per mantenere alta l’attenzione sulla pulizia e sul corretto conferimento dei rifiuti. Attraverso la collaborazione con i cittadini e l’App di Alia, ogni segnalazione può essere gestita più rapidamente”.