Alla Biblioteca il Centro di raccolta documentale del Popolo Saharawi

SESTO FIORENTINO – Inaugurazione sabato 10 dicembre alle 11 del Centro di raccolta documentale dedicato al Popolo Saharawi alla Biblioteca Ragionieri a Doccia. Il taglio del nastro sarà alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi, del senatore Stefano Vaccari (presidente dell’Intergruppo Parlamentare di Amicizia con il Popolo saharawi) ed Omar Mih (rappresentante per l’Italia della RASD). […]

SESTO FIORENTINO – Inaugurazione sabato 10 dicembre alle 11 del Centro di raccolta documentale dedicato al Popolo Saharawi alla Biblioteca Ragionieri a Doccia. Il taglio del nastro sarà alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi, del senatore Stefano Vaccari (presidente dell’Intergruppo Parlamentare di Amicizia con il Popolo saharawi) ed Omar Mih (rappresentante per l’Italia della RASD). Il centro sarà intitolato a Mohamed Abdelaziz, storico presidente della RASD recentemente scomparso.

Il “Centro” di Sesto sarà il primo in Italia dove saranno raccolti, catalogati e messi a disposizione per la consultazione informazioni e materiali sul Popolo Saharawi. La gran parte del materiale è stata messa a disposizione dall’Associazione Ban Slout Larbi che, insieme al Comune, ha promosso l’iniziativa. La documentazione potrà essere consultata in loco o richiesta in prestito attraverso la rete SDIAF.

Il vasto patrimonio librario, multimediale e documentale è in continuo incremento grazie al contributo di enti, associazioni, università che stanno inviando copie del materiale in loro possesso. Ma, già oggi, il Centro può contare su numeri di tutto rispetto: 124 libri (103 in lingua italiana, 6 araba, 2 francese, 5 spagnola, 1 inglese, 2 giapponese, 1 tedesca, 4 multilingua), 4 tesi di laurea (3 italiane, 1 spagnola), oltre 2000 articoli da stampa italiana e straniera usciti tra il 1984 e il 1997, 28 riviste, 9 documentari, centinaia di foto scattate nei campi e durante le attività svolte sul nostro territorio, l’intero archivio dell’Associazione Ban Slout Larbi, oltre 1700 documenti di varia natura, fra cui risoluzioni ONU, atti di congressi, gemellaggi, estratti da monografie, in italiano, spagnolo e francese. La mattinata sarà occasione per riflettere ed affrontare ancora una volta la questione dell’autodeterminazione del Popolo saharawi, assieme ai relatori e ad un gruppo di studenti del Liceo Artistico sestese che hanno partecipato ad un concorso per la realizzazione di un elaborato grafico-pittorico sul tema, i cui vincitori verranno premiati con un viaggio presso i campi di rifugiati saharawi nel corso della mattinata stessa.