Alla Pescetti si fa lezione di gelato preparato con i prodotti dell’orto (foto gallery)

SESTO FIORENTINO – Gelato alle mele cotogne o all’olio? Scelta gustosa, ma difficile e certo originale. Il gelato alla frutta o “salato” lo prepara con abilità oramai da alcuni anni Toni Cafarelli titolare de “Il Re Gelato” di Firenze e questa mattina Cafarelli è stato ospite della scuola media Pescetti per una lezione teorico-pratica sulla […]

SESTO FIORENTINO – Gelato alle mele cotogne o all’olio? Scelta gustosa, ma difficile e certo originale. Il gelato alla frutta o “salato” lo prepara con abilità oramai da alcuni anni Toni Cafarelli titolare de “Il Re Gelato” di Firenze e questa mattina Cafarelli è stato ospite della scuola media Pescetti per una lezione teorico-pratica sulla preparazione del gelato utilizzando i prodotti dell’orto della scuola sestese. Promotore dell’iniziativa l’insegnante Patrizia Gremigni. “La giornata di oggi che ha visto la preparazione del gelato con i prodotti dell’orto della scuola – spiega Gremigni, insegnante di matematica e scienze – è stata preceduta da una lezione di scienza dell’alimentazione che ha permesso ai ragazzi di conoscere alcuni aspetti legati al cibo e alla sua preparazione”.
Il laboratorio di scienze ha accolto, stamani, gli alunni della seconda H e una “cucina portatile” che Cafarelli ha utilizzato per la preparazione del gelato. Sul banco i prodotti appena colti dall’orto come le mele cotogne. L’orto alla scuola Pescetti è una realtà che si avvia a compiere venti anni, ideato e curato dal professor Giuliano Bettarini, oggi ospita alberi da frutto, coltivazione dell’insalata, alcune varietà di olivo e di piante mediterranee.
“Ho iniziato come aiuto cuoco – ha spiegato Cafarelli agli alunni – e ho iniziato a preparare il gelato con prodotti non consueti come olio, frutta, cipolla di Tropea, in occasione di una manifestazione dedicata al pomodoro. Allora mi chiesero piatti particolari e preparai il gelato al cetriolo e poi quello al sale e alla mozzarella per finire con quello all’olio. Per me non esiste il termine salato per il gelato perchè il gelato per me è l’elemento di un piatto”. Ai ragazzi rimasti a bocca aperta a guardare la preparazione del gelato, Cafarelli ha spiegato l’utilizzo dei pistacchi di Bronte e delle molte varietà di sale.
Al termine della lezione teorico-pratico i ragazzi hanno potuto assaggiare il prodotto preparato dal “Re del Gelato”.