Alluvione, Cisl Firenze-Prato: “Troppe lentezze sugli ammortizzatori sociali”

FIRENZE – “Bene la richiesta di ristori e sgravi fiscali, bene la richiesta di un decreto del governo simile a quello dell’Emilia Romagna, ma sul fronte degli ammortizzatori sociali troppo poco si dice e troppo lentamente ci si muove. Non c’è tempo da perdere. Occorre da subito predisporre gli strumenti”: a dirlo è il segretario […]

FIRENZE – “Bene la richiesta di ristori e sgravi fiscali, bene la richiesta di un decreto del governo simile a quello dell’Emilia Romagna, ma sul fronte degli ammortizzatori sociali troppo poco si dice e troppo lentamente ci si muove. Non c’è tempo da perdere. Occorre da subito predisporre gli strumenti”: a dirlo è il segretario generale Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi, in merito agli interventi a sostegno dei lavoratori delle zone colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi.”Dopo l’emergenza – spiega Franchi – sono iniziate le stime dei danni: i primi dati di Confindustria, Confartigianato e Cna, usciti nel fine settimana, evidenziano un 20% di imprese sul totale di quelle operanti nel territorio con danni sulla attività produttiva molto importanti; solo per il settore manifatturiero Confindustria parla di un bacino di addetti di 3.500 lavoratori legati alle aziende in difficoltà. Se a queste si aggiunge il dato di Confartigianato e Cna, solo per Prato il rischio che altrettanti lavoratori e famiglie si trovino dalle prossime settimane in crisi, con l’azienda ferma, è assai probabile. C’è poi tutto il settore dei servizi legati al commercio, in cui oltre il 25% delle imprese coinvolte, secondo la Confcommercio di Prato, ha sospeso l’attività”. “C’è bisogno – prosegue il segretario Cisl – non solo di cassa integrazione, ma di un ammortizzatore sociale unico, che a partire dal 2023 rappresenta uno strumento alternativo ma più estensivo e rispondente ai problemi che l’alluvione ha creato anche sul versante occupazionale per tutti i settori. La Cisl Firenze-Prato lo ha detto in tutti gli incontri, in Comune e verso la Regione Toscana. Se fortunatamente il commissario per l’emergenza è già stato nominato nella persona del presidente Giani, si avviino subito le procedure. Non è il momento di esitare per paura del danno di immagine, è il momento di predisporre ogni misura in via cautelativa. Lo si faccia adesso o sarà troppo tardi”.

La Cisl Firenze-Prato, inoltre, ha avviato una sottoscrizione di aiuti economici a favore dei lavoratori e delle famiglie pesantemente toccate dal dramma dell’alluvione: “Quanto successo negli ultimi dieci giorni e le gravi conseguenze prodotte ha fortemente scosso le nostre comunità, mettendo a dura prova le persone coinvolte e il sistema produttivo economico e sociale, – spiega Franchi – in attesa di acquisire un quadro più preciso e dettagliato dei danni subiti dalla popolazione sui territori, abbiamo dato inizio ad una raccolta di risorse economiche attraverso una specifica sottoscrizione. Successivamente rendiconteremo le risorse raccolte e come verranno destinate. Il conto corrente su cui è possibile versare è intestato a: UST CISL Firenze Prato – IBAN IT30 B030 6921 5311 0000 0004 538 – causale “Aiuto economico per gli alluvionati”.