Alluvione, Gandola (FI) “Un ricordo doveroso. Peccato non ci fosse Chini”

CAMPI BISENZIO – E’ stata commemorata ieri sera, durante un consiglio comunale straordinario monotematico, il venticinquesimo anniversario dell’alluvione di Campi Bisenzio. “Finalmente, dopo tanti anni di oblio – dice il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola – l’amministrazione comunale ha realizzato un momento di commemorazione dell’alluvione del 1991 che, dopo quella del 1966 che oltre a Firenze […]

CAMPI BISENZIO – E’ stata commemorata ieri sera, durante un consiglio comunale straordinario monotematico, il venticinquesimo anniversario dell’alluvione di Campi Bisenzio.

“Finalmente, dopo tanti anni di oblio – dice il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola – l’amministrazione comunale ha realizzato un momento di commemorazione dell’alluvione del 1991 che, dopo quella del 1966 che oltre a Firenze colpì anche Campi, ha forse ha lasciato più tracce nell’animo e nella mente dei nostri cittadini. Abbiamo così ricordato quella che fu una tragedia umana perché morì un’anziana, Dina Nistri in via Limite, annegata nella sua casa e che procurò ingenti danni alle abitazioni, le aziende e le attività commerciali. A nome di Forza Italia corre l’obbligo di rivolgere un sentito ringraziamento a quanti svolsero con abnegazione il proprio compito a partire dai Vigili del Fuoco per passare alle organizzazioni della Protezione Civile, alle associazioni del territorio e ai semplici volontari che, come spesso succede nel nostro paese, si dimostrarono pronti  a correre dove era necessario il loro aiuto”.

Gandola sottolinea l’assenza ieri durante il consiglio comunale dell’ex sindaco Adriano Chini “che – dice – avrebbe potuto e dovuto intervenire insieme agli altri ospiti previsti per raccontare come governò dal punto di vista amministrativo ed umano questa difficile esperienza, così come rammarica l’assenza del presidente del Comitato alluvionati che fino a pochi anni fa si è battuto per ottenere per tutte le famiglie alluvionate i rimborsi che spettavano per i danni subiti”.