Alluvione, l’appello dei sindacati del commercio alle aziende: “Aiutate i dipendenti”

FIRENZE – Aiuto e sostegno a tutte le lavoratrici e lavoratori che sono state oggetto dei danni derivanti dal maltempo. E’ quanto chiesto dai sindacati regionali dei settori commercio, turismo e servizi alle associazioni dei datori di lavoro e alle istituzioni. Nella richiesta, i segretari generali della Toscana di Filcams Cgil Stefano Nicoli, Fisascat Cisl […]

FIRENZE – Aiuto e sostegno a tutte le lavoratrici e lavoratori che sono state oggetto dei danni derivanti dal maltempo. E’ quanto chiesto dai sindacati regionali dei settori commercio, turismo e servizi alle associazioni dei datori di lavoro e alle istituzioni. Nella richiesta, i segretari generali della Toscana di Filcams Cgil Stefano Nicoli, Fisascat Cisl Alessandro Gualtieri e UILTuCS Marco Conficconi, scrivono: “Abbiamo avuto persone che non hanno potuto recarsi al lavoro, altre che hanno perso tutto; pertanto riteniamo utile chiedere ai datori di lavoro di contribuire, con le opportunità che possono mettere in campo, a lenire la grave situazione che ha coinvolto la popolazione dei territori coinvolti. Crediamo che quando veniamo coinvolti da queste disgrazie, che hanno visto anche la morte di alcune persone, ognuno deve fare la sua parte, perché solo insieme possiamo superare questa drammatica situazione”.

“Il contributo che chiediamo a tutte le aziende dei settori che noi rappresentiamo – continuano i sindacalisti – è di farsi carico per le persone che sono state impossibilitate a recarsi al lavoro in quelle giornate, riconoscendo ai lavoratori e alle lavoratrici permessi aggiuntivi; inoltre a chi ha avuto danni alla propria abitazione sia data la possibilità di poter attingere al proprio trattamento di fine rapporto o a finanziamenti. Siamo certi che riceveremo la disponibilità di tutte le associazioni e di tutte le aziende del territorio. La Toscana ha una grande storia di solidarietà e la dimostrazione la stanno dando, oltre agli infaticabili Vigili del fuoco e alla Protezione civile, anche le migliaia di volontari, giovani donne e uomini che ancora una volta hanno dimostrato che nel momento del bisogno le persone non vengono lasciate sole”.