Amministrative 2018: il centro-destra è unito e si presenta così

CAMPI BISENZIO – Centro-destra unito per replicare le esperienze vincenti di Arezzo, Grosseto, Cascina e Pistoia: è questa la direzione che Forza Italia, Lega Nord Toscana, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e Gianni Bini, in questa legislatura consigliere comunale nelle fila di Alleanza Cittadina, intendono imboccare per individuare persone e strategie in vista delle elezioni comunali di Campi […]

CAMPI BISENZIO – Centro-destra unito per replicare le esperienze vincenti di Arezzo, Grosseto, Cascina e Pistoia: è questa la direzione che Forza Italia, Lega Nord Toscana, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e Gianni Bini, in questa legislatura consigliere comunale nelle fila di Alleanza Cittadina, intendono imboccare per individuare persone e strategie in vista delle elezioni comunali di Campi Bisenzio nel 2018.
Ad annunciarlo sono Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, ed Elisa Lotti, coordinatrice comunale azzurra; insieme a loro Alessandro Scipioni, segretario provinciale della Lega Nord Firenze, Filippo la Grassa, segretario comunale di Campi, Claudio Gemelli, Coordinatore provinciale e per la Piana di Fratelli d’Italia, e Gianni Bini, consigliere comunale di Alleanza cittadina per Campi.
“In queste settimane, tutte le forze alternative alla sinistra, che per settant’anni ha continuato a gestire Campi Bisenzio, si sono incontrate e confrontate. In tutti noi – dichiarano – è ferma la volontà di costruire un ampio e coeso rassemblement. Dopo un approfondito esame della situazione amministrativa del Comune di Campi Bisenzio, del malumore diffuso nell’opinione pubblica verso la “tragicomica” amministrazione del sindaco Fossi e delle positive prospettive elettorali, è stato unanimemente deciso di sottoscrivere un patto tra le forze politiche per realizzare una coalizione unita, coesa e aperta a tutte le figure civiche cittadine che riterranno di poter dare un contributo reale alla creazione di una alternativa di governo moderna ed efficiente che risulti svincolata da pastoie ed incrostazioni accumulate dopo decenni di gestione del potere da parte della sinistra”.
“Oggi – continuano – Fossi è irrimediabilmente compromesso, anche a causa delle beghe correntizie del Pd e in queste settimane, assistiamo, increduli, alle risse e al rancore viscerale tra Fossi e l’ex sindaco Chini. Davanti a una sinistra che si divide e si sfilaccia, noi ci presentiamo uniti e correremo uniti per le elezioni amministrative di Campi Bisenzio. Si tratta di un’unità in perenne dialogo con le liste civiche di area e con esponenti della società civile che abbiano realmente alla base del loro agire la volontà di produrre un vero cambiamento nella gestione del Comune.
Noi siamo i soli capaci di ritrovare quella spinta, aprendo le finestre ideali di questo territorio a innovazione strutturale, revisione dei costi e delle tariffe, efficientamento della macchina amministrativa, politiche per la sicurezza, rivalorizzazione delle peculiarità economiche e produttive – che in passato hanno fratto grande Campi – ambientali, culturali e sociali di una città i cui abitanti sono oggi sfiniti e abbandonati a sé stessi. Al centro dell’azione amministrativa ci sarà sempre Campi e le priorità dei cittadini campigiani.
Tutti noi ci siamo impegnati al raggiungimento di un sano e perenne confronto per convergere unitariamente su una candidatura comune che rispecchi la sensibilità della popolazione, la storia della comunità locale e la riconosciuta professionalità personale.
Sarà nostro impegno, inoltre, quello di redigere un programma comune che tenga conto delle sensibilità delle varie componenti e soprattutto delle esigenze del territorio e dell’economia locale.
Per questo ci appelliamo alla partecipazione di tutte le donne gli uomini liberi del Comune di Campi Bisenzio che vogliano realmente partecipare ad un progetto di cambiamento e li invitiamo, fin da ora, a partecipare al cantiere dell’alternativa, condividendo il percorso per costruire la vera, e oggi sempre più necessaria, alternativa alla vecchia e stantia sinistra campigiana che ripete sempre i soliti ritornelli senza mai un riscontro concreto”.