Andrea Santoni lascia i Democratici per Sesto e si avvicina al Pd. Leonardo Biagiotti: “Sono stupito. La lista civica continuerà il suo percorso”

SESTO FIORENTINO – Andrea Santoni lascia la lista civica Democratici per Sesto. L’annuncio pochi minuti fa in consiglio comunale annunciando il proprio voto favorevole ad una delibera legata all’assestamento di bilancio. Santoni, subentrato in consiglio comunale al dimissionario Massimo Ferrucci, ha annunciato l’abbandono dell’esperienza della lista civica che, dopo cinque anni, avrebbe raggiunto il completamento […]

SESTO FIORENTINO – Andrea Santoni lascia la lista civica Democratici per Sesto. L’annuncio pochi minuti fa in consiglio comunale annunciando il proprio voto favorevole ad una delibera legata all’assestamento di bilancio. Santoni, subentrato in consiglio comunale al dimissionario Massimo Ferrucci, ha annunciato l’abbandono dell’esperienza della lista civica che, dopo cinque anni, avrebbe raggiunto il completamento dello spirito con cui erano nati i Democratici per Sesto. Secondo Santoni “occorre unità per battere il centrodestra e l’astensionismo crescente” spiegando che “ci sono troppi problemi a Sesto e nel Paese perché non si trovino le forme di unità per superare i problemi e le ruggini”. Nel suo intervento Santoni ha espresso apprezzamento per alcune prese di posizione della segretaria del Pd Camilla Sanquerin e dello stesso sindaco Gianassi. Il significato della comunicazione di Santoni sta in un proverbio arabo citato nel uso intervento “una mela non cade mai lontano dal suo albero”. Il che significa che per Santoni si sia riaperta la strada che lo ricondurrà verso il Pd.

All’intervento di Santoni ha replicato l’ex compagno di gruppo Leonardo Biagiotti che ha espresso stupore per la comunicazione di Santoni ed ha sottolienato che “la lista civica esce da questa chiarificazione più forte di prima pronta a condurre la propria attività verso la realizzazione del programma che era stato proposto agli elettori”.

La lista civica aveva già subito uno scossone poche settimane fa quando molti sostenitori dello sforzo elettorale del 2009 avevano costituito il Movimento 2014 orientato ad ottenere le priamrie per decidere il futuro candidato a sindaco per il centrosinistra.