Animali feriti: convenzione tra Asl e Città Metropolitana

SESTO FIORENTINO – A causa del progressivo aumento della consistenza delle popolazioni di animali selvatici, nel territorio metropolitano fiorentino si sono sempre più determinate occasioni di contatto tra gli esseri umani e la fauna selvatica con un crescente aumento, negli ultimi anni, di incontro con fauna selvatica in difficoltà e bisognosa di soccorso e di […]

SESTO FIORENTINO – A causa del progressivo aumento della consistenza delle popolazioni di animali selvatici, nel territorio metropolitano fiorentino si sono sempre più determinate occasioni di contatto tra gli esseri umani e la fauna selvatica con un crescente aumento, negli ultimi anni, di incontro con fauna selvatica in difficoltà e bisognosa di soccorso e di recupero.
Il Consiglio metropolitano di Firenze ha approvato all’unanimità una delibera, illustrata dal consigliere delegato all’Ambiente Alessandro Manni, per l’affidamento alla Asl 10 di Firenze del servizio sperimentale di soccorso e recupero della fauna selvatica ferita, con relativo testo di convenzione, per l’anno 2015.

La Asl 10 ha offerto piena disponibilità e quindi tra la Provincia di Firenze ed il Servizio di Igiene Urbana Veterinaria dell’Asl 10 Firenze si è definito un percorso di collaborazione teso ad attivare un sistema sperimentale per la cura degli animali selvatici. E’ stato altresì definito un gruppo di lavoro per l’attivazione in via sperimentale del servizio stesso.
Il rapporto convenzionale prevede da parte del Servizio Veterinario Asl 10: servizio di soccorso e recupero animali selvatici comunque reperiti con orario h 24; prestazioni veterinarie specialistiche e cura degli animali, con personale medico specialistico per il primo soccorso, assistenza medico-veterinaria ed ogni altra prestazione e cura nel periodo di degenza, acquisto e somministrazione di cibo occorrente e medicinali necessari per le cure e le profilassi; nei casi in cui le condizioni dell’animale determinano una prognosi veterinaria per la quale non sia previsto il totale recupero per la successiva liberazione in natura il veterinario può prevedere la soppressione eutanasica.
Da parte della Provincia di Firenze si prevede che: la Sala Operativa di Protezione Civile della Provincia ed il comando della Polizia Provinciale svolgono le attività di ricezione, valutazione ed inoltro al servizio veterinario ASL 10 delle chiamate; se necessario e compatibilmente con gli oneri di orario e di servizio la Polizia Provinciale partecipa direttamente alle operazioni di recupero; l’Ufficio caccia provvede a tenere la contabilità finanziaria del servizio con l’erogazione annuale dei fondi stanziati dalla Regione Toscana secondo le scadenze prestabilite.