Antica Fiera di Carmignano, numeri da record. I commenti entusiasti del sindaco Prestanti e del presidente della Pro loco  

CARMIGNANO – “Tanta gente”, il sindaco Edoardo Prestanti. “Così mai”, il presidente della Pro loco Carlo Attucci. “Tanti, anche da fuori”, l’assessore allo sviluppo economico e all’agricoltura Dario Di Giacomo: sono entusiasti i commenti al termine dell’edizione 2025 dell’Antica Fiera di Carmignano. Tre giorni affollati, con mercati – dei prodotti tipici (La piazza dei sapori) […]

CARMIGNANO – “Tanta gente”, il sindaco Edoardo Prestanti. “Così mai”, il presidente della Pro loco Carlo Attucci. “Tanti, anche da fuori”, l’assessore allo sviluppo economico e all’agricoltura Dario Di Giacomo: sono entusiasti i commenti al termine dell’edizione 2025 dell’Antica Fiera di Carmignano. Tre giorni affollati, con mercati – dei prodotti tipici (La piazza dei sapori) e natalizi (“Io Creo Natale!”), della fiera con brigidini e mandorlato, fiere di beneficenza (asd Baol, coop Humanitas, circolo 11 Giugno, Caritas parrocchiale, associazione Mater Caritas) e attrazioni di ogni tipo “letteralmente presi d’assalto”, per stare ancora alle parole di Attucci. Difficile quantificare le presenze, dare una cifra, “sicuramente – dicono sempre dalla Pro loco – un’edizione così partecipata non l’avevamo mai vista. Siamo veramente contenti”. Non c’è stato appuntamento o iniziativa che non abbia avuto il suo pubblico numeroso: i falconieri, i giocolieri e le bolle di sapone, il pranzo dai sapori antichi al circolo “Il Galli”, i laboratori, le mostre, i libri, le degustazioni: particolarmente apprezzata (più di cento persone con il calice in mano), quella del Carmignano nel 50° anniversario della Doc, in collaborazione con il Consorzio dei vini.      

E poi tanti ragazzi, tanti giovani, tanti bambini protagonisti, anche con i loro mercati. Una rassegna completa “di tuto ciò che il nostro territorio, Carmignano offre, una sintesi di tradizioni, vecchie atmosfere ma anche proiezioni in avanti. Le radici di questa terra che ogni anno, e quest’anno più degli altri anni, si fanno Fiera”, ha aggiunto Prestanti. La fattoria degli animali, con il suo contenuto didattico, per il continuo via vai che l’ha contraddistinta, è stata l’emblema dei tre giorni appena trascorsi dell’Antica Fiera, dove peraltro si è rinnovata la consuetudine della sfida “in cucina” di Prestanti con un suo collega: questa volta il primo cittadino di Terricciola Matteo Arcenni. “Tutto molto bene, non c’è stato un attimo di respiro”, dice il presidente della Pro loco.

“Carmignano ha dato il meglio di sé anche in questa occasione, – commenta l’assessore Di Giacomo – voglio accomunare nei ringraziamenti e ringraziare tutti coloro, associazioni, circoli, enti del volontariato che hanno reso possibile questo risultato. Scusandomi anche se non siamo riusciti a nominarli e citarli tutti”. “Non vorrei usare – chiude il sindaco Prestanti – parole troppo enfatiche, espressioni che possono apparire esagerate: è stata davvero una festa di popolo, in tutti sensi, per i tanti coinvolti nell’organizzazione, per i tanti che vi hanno partecipato”. Una festa che, tra l’altro, ha inaugurato anche il “Natale, dall’Ambra all’Ombrone”, il ricco cartellone messo insieme dai Comuni di Carmignano, Poggio a Caiano e Signa, con i sindaci di questi due ultime amministrazioni, Riccardo Palandri e Giampiero Fossi, che sabato, con Prestanti, hanno tagliato il nastro dell’Antica Fiera e inaugurato la stagione delle festività nei tre territori.