Antonella Greco passa a Italia Viva: “Il Pd ha perso il contatto con la gente, IV l’unico progetto riformista”

CAMPI BISENZIO – Nella politica campigiana, in questo umido e piovoso sabato di febbraio, è una vera e propria scossa: Antonella Greco lascia il Partito Democratico e aderisce a Italia Viva. Una decisione comunicata con una lettera aperta ai cittadini del territorio comunale. “Esco da un partito che ha perso il contatto con la gente. […]

CAMPI BISENZIO – Nella politica campigiana, in questo umido e piovoso sabato di febbraio, è una vera e propria scossa: Antonella Greco lascia il Partito Democratico e aderisce a Italia Viva. Una decisione comunicata con una lettera aperta ai cittadini del territorio comunale. “Esco da un partito che ha perso il contatto con la gente. Solo Italia Viva oggi – ha detto Greco – è in grado di rappresentare un progetto politico riformista, liberale, democratico e inclusivo, che rifiuta con forza ogni forma di populismo, che rivendica il proprio respiro europeista e parla alle persone con proposte concrete”.

L’arrivo in Italia Viva è stato salutato con favore dal presidente provinciale di IV Firenze, Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli: “Un grande benvenuto ad Antonella, che ha deciso di proseguire con IV la sua esperienza politica e amministrativa. La squadra di Italia Viva continua a crescere nei Comuni e a livello metropolitano. Con figure di grande spessore e preparazione. Antonella è una consigliera comunale fortemente attenta alle esigenze dei cittadini, come dimostra il grande lavoro svolto finora in sede di Consiglio. Ci sono temi urgenti, a partire dal post alluvione, la sicurezza e le infrastrutture, su cui darà un contributo con la passione e l’impegno che hanno caratterizzato finora il suo percorso. Un’iniezione di energia per Campi Bisenzio e per tutto il nostro partito a livello metropolitano”.

Di seguito la lettera inviata ai cittadini

Nel 2018 ho avuto l’opportunità di iniziare la mia esperienza amministrativa candidandomi con la Lista Civica che supportava il sindaco Emiliano Fossi alle elezioni comunali. La Lista ha avuto un riscontro importante e io sono stata eletta con un numero di preferenze superiori a ogni aspettativa, cosa di cui sono fiera e orgogliosa, soprattutto perché io provengo da un piccolo paesino della Calabria e i miei genitori erano dei semplici insegnanti. Proprio io che di politica non mi ero mai occupata, ma, evidentemente, se non ti occupi di politica, inevitabilmente la politica si occupa di te, come diceva qualcuno. Mi sono ritrovata in quest’avventura che ha sancito l’inizio del mio percorso politico. Ho iniziato ad appassionarmi e a partecipare più attivamente alla vita politica e ciò mi ha portata a confluire nel Partito Democratico e a diventare membro della direzione e della segreteria del partito di Campi Bisenzio fino a essere rieletta nelle scorse elezioni comunali, questa volta, però, nella minoranza. Non rinnego niente della mia esperienza nel Pd, ma quando ti rendi conto di essere sempre l’unica voce fuori dal coro in un partito in cerca di identità, un partito che fatica a mettersi in discussione e che mal sopporta le critiche, anche quelle costruttive; un partito che ha perso il contatto con la gente e che non ha saputo raccogliere la sfida culturale e politica della destra che oggi governa, l’unica soluzione è quella d’intraprendere un’altra strada, poiché ho, ormai, capito che la teoria secondo cui “le cose si cambiano da dentro” non vale per il Pd. Io ritengo che nel momento in cui un partito non rivendica con forza le proprie conquiste politiche (tra le tante cito le unioni civili, la legge sul “dopo di noi”, il family act,) solo per fini personalistici e per la politica del “contro”, così come ha fatto il Pd, sia un partito che ha poco da insegnare, soprattutto alle generazioni future. Per questi motivi ho deciso di proseguire il mio percorso amministrativo e politico aderendo al progetto di Italia Viva Renew Europe, un progetto politico riformista, liberale, democratico e inclusivo, che rifiuta con forza ogni forma di populismo. Per me un tempo nuovo, il tempo di prendere il coraggio a due mani e rimettermi in gioco nel vivere una nuova avventura politica in cui credo fortemente, dove il riformismo democratico sostiene idee e programmi con un modo di fare politica nuovo, semplice, diretto, che rivendica orgogliosamente la propria identità dal respiro europeo, che non parla alla pancia della gente, ma che fa proposte concrete. È stata una decisione molto sofferta, risultato di un periodo di profonde riflessioni, ma la voglia di rinnovamento ha prevalso su tutto, anche se il mio impegno verso la mia comunità continuerà con la stessa serietà, passione e coerenza di sempre.

Antonella Greco