Appalti ex Gkn, arriva la cassa integrazione. Filcams Cgil Firenze: “L’auspicio è che sia un accordo apripista”

FIRENZE – Dopo la formalizzazione dell’autorizzazione del Ministero del lavoro alla corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i lavoratori del reparto multiservizi della Easy Group, retroattivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022, “abbiamo appreso in queste ore – spiega Maurizio Magi della Filcams Cgil Firenze – anche di quella dell’Inps. “Va quindi a […]

FIRENZE – Dopo la formalizzazione dell’autorizzazione del Ministero del lavoro alla corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i lavoratori del reparto multiservizi della Easy Group, retroattivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022, “abbiamo appreso in queste ore – spiega Maurizio Magi della Filcams Cgil Firenze – anche di quella dell’Inps.

“Va quindi a buon fine – aggiunge – un’operazione molto importante, resasi possibile in conseguenza della riforma legislativa che dall’inizio di questo anno ha esteso finalmente gli ammortizzatori sociali a tutta una serie di categorie fino a quel momento escluse. Riforma che, pur nei suoi limiti, va nella direzione da noi fortemente auspicata in occasione anche delle nostre mobilitazioni; in ultimo, in ordine cronologico, il presidio categoriale e confederale del 22 ottobre scorso in piazza del Duomo a Firenze dinanzi alla sede del presidente della Regione Toscana”.

Le autorizzazioni per la cassa mettono così definitivamente in sicurezza tutti i 15 lavoratori multiservizi della Easy Group in fallimento, tra i quali anche i 6 rimanenti dell’appalto dell’ex Gkn che si vedranno così garantite tutte le condizioni retributive e contributive esistenti per un tempo sufficientemente lungo che potrà loro consentire l’applicazione dell’accordo e delle intenzioni politiche a esso sottese raggiunto presso il Mise il 19 gennaio scorso votato e validato pressoché all’unanimità: “Accordo importante quest’ultimo, – conclude – anche sul tema delle garanzie e delle prospettive per i lavoratori degli appalti che ovviamente anche noi come Filcams Cgil Firenze, pur non essendone firmatari, abbiamo subito accolto con soddisfazione. La cassa integrazione straordinaria per cessazione, restituita ai lavoratori per effetto delle lotte sindacali fiorentine, viene finalmente estesa con la legge di bilancio proprio a quei settori per i quali da anni denunciamo la carenza di strumenti. Riteniamo tale notizia una conferma nei risultati delle azioni sindacali per la creazione di un diritto, che ora potrà essere goduto da tanti altri lavoratori: auspichiamo che il caso Esay Group sia solo l’apripista”.