Area ex Gover, via libera alla demolizione dell’immobile di via Pistoiese

FIRENZE – E’ imminente la parola fine alla (triste) storia dell’immobile ex Gover di via Pistoiese, al confine tra Firenze e la Piana, un’area che negli ultimi anni è stata in più di un’occasione al centro delle cronache per episodi di spaccio e di degrado. E’ di ieri, infatti, la notizia che sarà demolito dal […]

FIRENZE – E’ imminente la parola fine alla (triste) storia dell’immobile ex Gover di via Pistoiese, al confine tra Firenze e la Piana, un’area che negli ultimi anni è stata in più di un’occasione al centro delle cronache per episodi di spaccio e di degrado. E’ di ieri, infatti, la notizia che sarà demolito dal Comune, in danno alla proprietà. Lo ha stabilito la giunta di Palazzo Vecchio dando il via libera al progetto esecutivo dei lavori presentato dall’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re. Progetto che prevede la demolizione di vari corpi di fabbrica che costituiscono l’immobile, con un impegno di 300.000 euro. “Un passo decisivo in vista della completa riqualificazione dell’area, – ha detto l’assessore Del Re – tanto attesa dai cittadini e che porterà alla nascita di un nuovo parco per la città. A maggio scorso il Comune di Firenze ha ordinato al curatore fallimentare di chiudere tutti i varchi per impedire l’accesso agli occupanti abusivi, provvedere allo smaltimento dei rifiuti presenti o, in caso di impossibilità, di procedere alla demolizione delle strutture. Ciò non è avvenuto, per cui abbiamo predisposto il progetto per l’esecuzione dei lavori in danno alla proprietà”. “Con la demolizione dell’immobile l’area ex Gover avrà una nuova vita – ha detto l’assessore alla sicurezza urbana Andrea Vannucci – e potrà essere restituita alla città e alla fruizione dei fiorentini. Questa operazione va incontro alle richieste dei residenti e permette di strappare la zona dall’illegalità in cui si trova da tempo”. L’area ex Gover è composta infatti da vari corpi di fabbrica che, nel corso degli anni, dopo il fallimento dell’azienda, sono stati oggetto di diversi interventi di bonifica. L’immobile, occupato abusivamente, è privo di acqua corrente, servizi igienici ed elettricità. “Con ordinanza del 21 maggio scorso, – si legge in una nota – era stato ordinato al curatore fallimentare di provvedere alla raccolta e al corretto smaltimento dei rifiuti presenti, alla chiusura di tutti i varchi e, nel caso ciò non fosse stato possibile, alla demolizione dell’immobile. Il curatore non ha rispettato l’ordinanza e si è quindi stabilito di procedere in danno alla proprietà con l’approvazione di un progetto esecutivo per la demolizione”.