Arrestato dai Carabinieri: potrebbe essere il responsabile di più rapine. Per rubare aggredite anche due donne

FIRENZE – Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola, coadiuvati dai militari dell’Arma della Stazione di Firenze Legnaia, hanno tratto in arresto, per le ipotesi di reato di rapina, D.A., gambiano, 24 anni, senza fissa dimora. L’uomo, all’interno del Parco della Cascine, nei pressi della fermata della tramvia, è sbucato all’improvviso […]

FIRENZE – Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola, coadiuvati dai militari dell’Arma della Stazione di Firenze Legnaia, hanno tratto in arresto, per le ipotesi di reato di rapina, D.A., gambiano, 24 anni, senza fissa dimora. L’uomo, all’interno del Parco della Cascine, nei pressi della fermata della tramvia, è sbucato all’improvviso da dietro un cespuglio, al fine di sottrarle lo smartphone, a una donna che ha aggredito e che, in sella alla sua bici, è poi caduta per terra. Nella circostanza la donna, una 29enne, ha ingaggiato anche una violenta colluttazione con il cittadino gambiano che ha lasciato lo smartphone e si è allontanato, venendo tuttavia individuato e bloccato dai Carabinieri, allertati da una passante.

La donna, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Carreggi, ha riportato la frattura della caviglia, con una prognosi di 30 giorni. L’uomo invece, con diversi precedenti specifici e, in atto già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. per analoghi reati, è stato tratto in arresto e ristretto in camera di sicurezza, in attesa della presentazione in udienza di convalida prevista per la mattinata odierna. Allo stesso sono stati contestati anche i reati di ricettazione e tentata rapina poiché, rispettivamente, è stato trovato in possesso di un portafogli risultato oggetto di furto denunciato da una giovane donna di Borgo San Lorenzo, nonché è stato riconosciuto quale responsabile di una tentata rapina, perpetrata nel corso della stessa serata di ieri in piazza Gui dove, nella circostanza, con violenza aveva tentato, invano, di asportare un telefono cellulare a una donna di nazionalità russa che, opponendo resistenza, aveva riportato cervicalgia e distorsione del polso destro, in questo caso con una prognosi di 5 giorni.