Asseblea Pd, Incatasciato prova a fare da paciere. Missione impossibile

SESTO FIORENTINO – “Se si trattasse di parlare di discontinuità nella gestione dei conti e dei bilanci, in tal caso ci sarebbe un problema politico e di tenuta del Pd nell’area fiorentina”. Queste le parole di Fabio Incatasciato, il segretario metropolitano del Pd, l’ultimo a parlare nella serata di ieri alla Casa del Popolo di […]

SESTO FIORENTINO – “Se si trattasse di parlare di discontinuità nella gestione dei conti e dei bilanci, in tal caso ci sarebbe un problema politico e di tenuta del Pd nell’area fiorentina”. Queste le parole di Fabio Incatasciato, il segretario metropolitano del Pd, l’ultimo a parlare nella serata di ieri alla Casa del Popolo di Querceto e l’unico che ha provato realmente a fare da paciere e trovare una spiegazione alla bagarre in una incomprensione da parte della stampa, che avrebbe travisato le parole di Biagiotti. Riscuotendo però nel pubblico fischi e contestazioni (e non soltanto da parte dei giornalisti presenti).
La missione di dare l’ultimo colpo di spugna, ribadendo che i conti di Sesto e l’operato di Gianni Gianassi non presentano pecche, ma il nuovo sindaco può aver al massimo pd incatasciato 1commesso un errore, dopo i molti interventi che si erano susseguiti, non risultava facile. Sia Gianassi che l’ex assessore al bilancio Antonella Mannini avevano sottolineato “la mancanza di passaggio di testimone” tra le due amministrazioni, mentre l’ex presidente di SestoIdee Sonia Farese aveva parlato di “coraggio e onore: l’onore di Gianni e dei dipendenti comunali, e il coraggio che è mancato a chi ha tirato una bomba di quel tipo e non si è sentito in dovere di spiegare”. Parole simili a quelle del capogruppo Pd in consiglio comunale, Giulio Mariani, che già nell’ultima seduta ha richiesto la convocazione di una commissione di bilancio per fare chiarezza: “chi lancia il sasso, non può poi ritirare la mano”.
Fare da paciere non era dunque facile, ma Incatasciato pare esserci riuscito particolarmente male. “Ho letto delle sciocchezze sulla stampa, ma quand’ero sindaco, quante volte ho letto dei virgolettati di cose che non avevo mai detto. E’ già la terza volta che vengo a Sesto a parlare dell’amministrazione e non c’è il sindaco. Bisogna riaprire il confronto con il sindaco, sono sicuro che Sara Biagiotti si è sbagliata o la stampa ha compreso male”. Dal pubblico una cittadina ha chiesto allora scuse pubbliche e ufficiali da parte del sindaco, e Incatasciato ha provato a replicare che quella di ieri era una assemblea interna al Pd e non una assemblea pubblica, suscitando le risate e i fischi della sala. “Dobbiamo trovare le ragioni per ripartire insieme da domani, per ritrovare la serenità e la forza del voto del 25 maggio – ha provato a concludere il segretario metropolitano – e la prossima volta i momenti pubblici dovranno essere tutti insieme, segretario, capogruppo e sindaco”. Ma la sala si stava già svuotando.
Francesca Gambacciani