Assemblea al Palagetto: in Castello viabilità e sicurezza le questioni più urgenti

SIGNA – Clima tutto sommato più sereno rispetto alle due precedenti assemblee della Costa e di San Mauro. Ma non per questo cittadini meno “desiderosi” di sapere quale potrebbe essere il futuro della zona di Signa in cui vivono. L’appuntamento, ieri sera, era all’interno del Palagetto, in piazza Bigagli, per un’assemblea nel corso della quale […]

SIGNA – Clima tutto sommato più sereno rispetto alle due precedenti assemblee della Costa e di San Mauro. Ma non per questo cittadini meno “desiderosi” di sapere quale potrebbe essere il futuro della zona di Signa in cui vivono. L’appuntamento, ieri sera, era all’interno del Palagetto, in piazza Bigagli, per un’assemblea nel corso della quale sono stati presentati i risultati del Laboratorio progettuale degli studenti della LABA (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze e sviscerate tutte le problematiche legate a Castello. Insieme al sindaco, Alberto Cristianini, presenti anche l’assessore Adriano Paoli, l’architetto Stefano Follesa e Massimo Campigli, consigliere comunale che qui, nel vero senso della parola, è di casa. Tanti gli spunti di riflessione, seppur con due capisaldi: i progetti di recupero del giardino dell’Edera e di piazza Romoli – che per alcuni studenti sono stati oggetto di esame – potrebbero rappresentare i punti di partenza per arrivare a una riqualificazione complessiva di tutta l’area. “Ma soprattutto – come hanno ribadito sia l’architetto Follesa che il sindaco Cristianini – la prima cosa da fare è quella di stabilire un regolamento che dia uniformità a tutta la zona di Castello”. Dalle immagini proiettate, infatti, anche queste contenute nella ricerca degli studenti, è stato possibile notare come in questi anni, anche nei piccoli particolari come per esempio possono essere le cassette della posta, ognuno abbia fatto sempre di testa sua, arrivando così a dare un volto decisamente omogeneo a quello che resta sempre uno dei posti più suggestivi su tutto il territorio signese. “Entro la fine dell’anno – ha detto Cristianini – daremo il via al recupero della zona di Lecore, per il centro di Signa abbiamo già a disposizione 100.000 euro; il nostro impegno è di arrivare entro la fine della legislatura a fare qualcosa anche per la zona di Castello”. Quel che è certo tuttavia è che i cittadini hanno il “nervo scoperto” in modo particolare per quanto riguarda la sicurezza e la viabilità: e se nel primo caso si è arrivati addirittura a rubare la busta della spesa a una cittadina che l’aveva lasciata vicino alla porta della propria abitazione, nel secondo sono la velocità degli automobilisti e la loro imprudenza le maggiori fonti di preoccupazione. Sindaco e assessore hanno garantito maggiore attenzione da parte dell’amministrazione e – escludendo per il momento l’utilizzo delle porte telematiche – il primo passo sarà rappresentato da una campagna di sensibilizzazione tramite l’uso di cartellonistica. Nella speranza, ovviamente, che in futuro possa fare la sua anche il buonsenso di chi si mette al volante. Prossimo appuntamento in programma quello di lunedì 25 marzo alle 21 in Salablu per discutere di una serie di progetti da tempo al centro dell’agenda politica signese: l’Arena Michelacci e l’ex caserma dei carabinieri di via Mazzini, con la presentazione dei rispettivi progetti di recupero, e la riqualificazione di piazza Mazzini e piazza Cavour.