Autolinee Toscane, la denuncia dei sindacati: “Autisti oggetto di aggressioni”. Lettera a istituzioni e azienda

FIRENZE – Autolinee Toscane, la denuncia dei sindacati in una lettera a istituzioni e azienda: “Sugli autisti pesanti aggressioni verbali da parte degli utenti, che ultimamente sono sfociate in tentate violenze fisiche (una di un uomo armato di forbici), è inammissibile. Le condizioni di lavoro sono inaccettabili, il servizio è indecente. La mole di corse […]

FIRENZE – Autolinee Toscane, la denuncia dei sindacati in una lettera a istituzioni e azienda: “Sugli autisti pesanti aggressioni verbali da parte degli utenti, che ultimamente sono sfociate in tentate violenze fisiche (una di un uomo armato di forbici), è inammissibile. Le condizioni di lavoro sono inaccettabili, il servizio è indecente. La mole di corse mancate crea situazioni di pericolo che non possono assolutamente più essere accettate. L’utenza è esasperata dai disservizi e spesso scarica il suo nervosismo sul primo autista che si trova davanti. Siano adottate rapidamente misure che vadano a regolarizzare il servizio e di conseguenza agiscano sulla sicurezza dei conducenti” 

Ecco il testo della lettera che Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal (segreterie fiorentine, Rsa e Rls) hanno inviato ieri al sindaco di Firenze Dario Nardella, al prefetto Valerio Valenti, all’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli e all’azienda:

“Ormai da tempo la disastrosa irregolarità del servizio crea malumore tra l’utenza e fa sì che gli autisti, che di fatto sono il “front office” dell’azienda, siano oggetto di pesanti aggressioni verbali che ultimamente sono sfociate anche in tentate violenze fisiche. Negli ultimi due giorni si sono verificati ben tre episodi, uno dei quali da parte di un uomo armato anche di forbici. Non è più ammissibile che un lavoratore, nello svolgere con responsabilità la sua mansione, paghi per un servizio pubblico assolutamente indecente; le condizioni di lavoro sono diventate ormai inaccettabili, soprattutto nel fine settimana quando il servizio è già estremamente ridotto. Non è possibile che l’azienda programmi un servizio che, già sulla carta, è infattibile per mancanza di personale; deve essere costruito un servizio ad hoc in modo da poterlo garantire. La mole di corse mancate crea situazioni di pericolo che non possono assolutamente più essere accettate. L’utenza è esasperata dai disservizi e spesso scarica il suo nervosismo sul primo autista che si trova davanti…. Chiediamo che l’azienda adotti rapidamente misure che vadano ad incidere pesantemente sulla regolarizzazione del servizio e di conseguenza, migliorando tale fattore, agiscano anche sulle tutele e sulla sicurezza dei conducenti, in modo che tali episodi non si ripetano e l’integrità psicofisica delle persone che stanno con responsabilità svolgendo le proprie mansioni non venga minata”.