Autonomia, i ragazzi di Felicittà alla scoperta delle aziende

SESTO FIORENTINO – Si chiama “Autonomia” e permette di dare strumenti per rendere autonomi i ragazzi con difficoltà. Il progetto è messo in piedi dalla Società della salute nord ovest in collaborazione con il Centro Felicittà e reso possibile dall’incontro con alcune aziende locali. Il Centro Felicittà ha sede in piazza della Chiesa e accoglie dall’ora di […]

SESTO FIORENTINO – Si chiama “Autonomia” e permette di dare strumenti per rendere autonomi i ragazzi con difficoltà. Il progetto è messo in piedi dalla Società della salute nord ovest in collaborazione con il Centro Felicittà e reso possibile dall’incontro con alcune aziende locali. Il Centro Felicittà ha sede in piazza della Chiesa e accoglie dall’ora di pranzo fino al tardo pomeriggio ragazzi disabili che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado. Per la prima volta quest’anno 7 di loro sono stati coinvolti in un progetto in cui sono stati protagonisti da ottobre a giugno di uscite programmate per conoscere il territorio e le sue attività lavorative. Con la finalità ultima, grazie agli operatori della SdS che li hanno accompagnati in ogni uscita, dell’autonomia personale, dall’utilizzo dei mezzi pubblici e dalla lettura delle indicazioni stradali alla gestione dei soldi per acquisti personali, alla capacità di chiedere informazioni e di orientarsi.

“Migliorare l’autonomia dei ragazzi con disabilità è parte essenziale del loro percorso di crescita, di autoconsapevolezza e di cittadinanza – dice il presidente della Società della Salute della zona fiorentina nord ovest, Enrico Panzi – Questa è una sfida che richiede un approccio molto più moderno rispetto a dieci anni fa. Serve una visione di sistema che metta insieme professionalità diverse, capacità di relazione, chiarezza con le famiglie, disponibilità di aziende e operatori. Questo progetto va decisamente nella direzione giusta”.

Il gruppo era formato da ragazzi tra i 12 e i 18 anni che frequentano le scuole sestesi. Le uscite si sono tenute una volta alla settimana con un programma condiviso con le famiglie. Al termine del percorso i ragazzi coinvolti nel progetto hanno raggiunto un buon grado di relazione sia con gli adulti di riferimento sia con i propri compagni. Tra le varie esperienze ci sono state anche attività lavorative.

Tra le aziende che hanno ospitato i ragazzi, coinvolgendoli anche nelle attività di lavoro quotidiane, anche la Pasticceria Picchiani dove i ragazzi hanno indossato divise da pasticceri. Il gruppo ha fatto visita anche al Forno Conti, alla Biblioteca di Doccia, alla Fabbrica Ginori, alla società di Baseball e ai locali della Misericordia di piazza San Francesco mentre a Calenzano sono stati ospiti del maneggio di Travalle, della Fonderia del Cacao e del Museo del Soldatino. Fuori dalla Piana i ragazzi hanno visitato la Serigrafia Nuti di Barberino del Mugello, mentre tra i comuni visitati in treno Montecatini, Firenze e Prato. La giornata di festa nei giorni scorsi a conclusione del progetto “Autonomia” si è tenuta, insieme alla famiglie dei ragazzi, alla canonica di Morello. Il progetto sarà ripetuto il prossimo anno.