Bagnolo srls, la solidarietà di SI, FareCittà e Sì parco No aeroporto: “Servono risposte concrete”

CAMPI BISENZIO – La solidarietà ai lavoratori della Bagnolo srls arriva anche da forze politiche di altri Comuni. In questo caso SI Campi Bisenzio, FareCittà e lista Sì parco No aeroporto. Ieri, infatti, mercoledì 3 aprile, una delegazione ha partecipato al presidio organizzato dalla Cgil per la vertenza che riguarda l’azienda di Calenzano. “Il proprietario […]

CAMPI BISENZIO – La solidarietà ai lavoratori della Bagnolo srls arriva anche da forze politiche di altri Comuni. In questo caso SI Campi Bisenzio, FareCittà e lista Sì parco No aeroporto. Ieri, infatti, mercoledì 3 aprile, una delegazione ha partecipato al presidio organizzato dalla Cgil per la vertenza che riguarda l’azienda di Calenzano.

“Il proprietario della Bagnolo Srls, azienda di Calenzano che si occupa di pronto moda e stireria, la scorsa settimana ha allontanato dal posto di lavoro i dipendenti dicendo loro di non avere i soldi per pagare lo stipendio, per il secondo mese consecutivo – dice Sara Fiaschi, segretaria e tesoriere di FareCittà – e i lavoratori, tutti stranieri di cinque nazionalità diverse (Afghanistan, Bangladesh, Costa d’Avorio, Senegal e Pakistan), raccontano che lavoravano, anche per conto di noti marchi della moda, più ore del dovuto e non retribuite mentre invece hanno contratto part time. La Cgil ha provveduto a formare un presidio permanente (notte e giorno) davanti ai cancelli dell’azienda”.

“Molti lavoratori – aggiunge Simona Pizzirusso, consigliere comunale di SI-FareCittà – in questi giorni hanno attuato lo sciopero della fame. La maggior parte di loro, durante la nostra visita al presidio, ci hanno detto che adesso sono oltretutto senza una casa proprio perchè impossibilitati a pagare l’affitto. Sindacati e lavoratori hanno inoltre informato che, insieme al problema della mancata corresponsione degli stipendi, si sommano quelli che derivano dal mancato rispetto degli orari di lavoro e dalle precarie condizioni di sicurezza”.

“La situazione è veramente molto critica e siamo vicino ai lavoratori che lottano con coraggio per la tutela dei loro diritti e della loro dignità, – dice Andrea Morreale, esponente del Coordinamento di Sinistra Italiana Campi Bisenzio – si sono registrati anche momenti di tensione nel corso del presidio organizzato dai lavoratori, dopo che nei giorni scorsi una richiesta di confronto avanzata dai sindacati non aveva ricevuto risposta dalla proprietà”.

Oggi, invece, giovedì 4 aprile 2019, le due esponenti politiche sono tornate al presidio per “portare l’ultimo saluto ai lavoratori della in quanto la Cgil avrà un incontro con i proprietari della ditta e il presidio verrà sciolto”. “Spero che l’incontro di oggi porti solo notizie positive, anche se i colloqui avvenuti in precedenza non fanno pensare bene, – conclude Daniele Matteini, consigliere comunale del gruppo SI-FareCittà – il pensiero adesso è trovare un posto per questi lavoratori che hanno perso anche la casa. Noi chiediamo di riproporre con forza il tema della trasparenza della filiera e della legalità nei settori produttivi e chiederemo alle istituzioni di continuare questa lotta e di non dimenticarsi troppo in fretta di questi lavoratori e di queste realtà che purtroppo sono in crescita”.