Bambole e giocattoli d’epoca e un concorso dedicato ai santi e alle madonne

CALENZANO – Giocattoli, bambole, macchinine, trenini e tante curiosità per collezionisti e non solo alla Borsa del giocattolo d’epoca in programma, come ultimo appuntamento del 2013, domenica 24 novembre al Delta Florence dalle 10 alle 17. Il salone di Calenzano, chiamato ormai da tutti la Wall Street del Giocattolo d’epoca, tasterà il polso  del mercato […]

CALENZANO – Giocattoli, bambole, macchinine, trenini e tante curiosità per collezionisti e non solo alla Borsa del giocattolo d’epoca in programma, come ultimo appuntamento del 2013, domenica 24 novembre al Delta Florence dalle 10 alle 17.
Il salone di Calenzano, chiamato ormai da tutti la Wall Street del Giocattolo d’epoca, tasterà il polso  del mercato dei soldatini, dei giocattoli di latta, legno, bambole, modellismo, settori che nonostante la crisi non hanno risentito di grandi cali di interesse. Una grande ricerca c’è soprattutto per quei giocattoli, giochi, o modelli che furono creati per la storia dei film di 007 che quest’anno compie 50 anni dall’uscita del primo film. Tra questi la valigetta con la pistola oppure la Aston Martin con mille congegni, pezzo oggi ricercato dagli appassionati. Nello spazio di 2mila metri messo a disposizione dal Delta Florence saranno ospitati, a cura di Agostino Barlacchi ideatore della mostra, oltre 300 stand dove si potranno vedere auto in latta tedesche degli anni 20 o in pressofusione, e ancora navi, aerei, moto, soldatini, con fortini, carrozze, castelli, in materiali ormai sconosciuti come in composizione oppure in stagno, piombo, carta, e non mancheranno le bambole in bisquit, panno Lenci, composizione.
A proposito di bambole collateralmente alla Borsa scambio si terrà anche il tradizionale meeting del Dolls Collector Club Italiano, la più grande associazione del settore che raggruppa tutti collezionisti di bambole italiani.
All’interno della mostra il concorso di “creatività” dal titolo “Santi, sante e madonne” che non dovranno essere ispirate le bambole. “Anzi – spiega Barlacchi – dovranno essere ispirate alla storia di Santi o Madonne  di quadri e statue custoditi in celebri Musei del mondo oppure tra il Kitsch estremo  e la finezza dei pastori del presepe tradizionale napoletano in imminenza delle festività Natalizie. Naturalmente una giuria di esperti e il pubblico stesso decreterà il vincitore di questa singolare mostra–concorso”.