Baratti (FI): “Soddisfatto per il sì al progetto delle fattorie didattiche”

CALENZANO –  E’ soddisfatto il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Baratti in merito all’approvazione della mozione, nel consiglio di lunedì scorso, riguardante gli alunni delle scuole calenzanesi. Per la precisione la mozione sulle fattorie didattiche. “Al giorno d’oggi – dice Baratti – è diventato sempre più difficile per i bambini comprendere cosa si coltiva […]

CALENZANO –  E’ soddisfatto il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Baratti in merito all’approvazione della mozione, nel consiglio di lunedì scorso, riguardante gli alunni delle scuole calenzanesi. Per la precisione la mozione sulle fattorie didattiche. “Al giorno d’oggi – dice Baratti – è diventato sempre più difficile per i bambini comprendere cosa si coltiva nelle nostre campagne, il percorso che fa il cibo prima di arrivare sulla nostra tavola, chi lo produce e come lo produce. Le aziende agricole, in tal senso, possono essere quindi il tramite per avvicinare le nuove generazioni e il mondo della scuola alla scoperta di un’identità del territorio e per fare comprendere lo stretto legame tra produzione e alimentazione”. “A tal proposito in molti Comuni è nato il progetto chiamato “Fattorie didattiche” che vede le aziende agricole impegnate, oltre che nell’attività produttiva tradizionale, anche nell’attività didattico-informativa verso i gruppi scolastici. Quindi la mozione approvata impegna l’amministrazione comunale a farsi promotrice del progetto stesso con le aziende agricole del territorio per valutarne la disponibilità per poi sottoporre la proposta alle scuole calenzanesi che desidereranno partecipare”. “La didattica in fattoria – conclude Baratti –  si porrà l’obiettivo di rispondere alle esigenze di curiosità e conoscenza dei bambini, comprendere i percorsi degli alimenti dal campo alla tavola, sensibilizzare nei confronti dell’ambiente e soprattutto restituire alla figura dell’agricoltore il prestigio culturale che gli spetta per il ruolo basilare che ricopre in seno a una società a indirizzo ipertecnologico”.