Baronti: “Il commissariamento sarebbe una mazzata”

SESTO FIORENTINO – “Il commissariamento del Comune di Sesto sarebbe una mazzata per tutti i sestesi: chiuderebbe di colpo la possibilità di un confronto politico e ridurrebbe il governo della città ad una questione quasi puramente matematica”. Così interviene “Sesto siamo noi”, la lista civica a sostegno della candidatura di Sara Biagiotti. Stamani il suo […]

SESTO FIORENTINO – “Il commissariamento del Comune di Sesto sarebbe una mazzata per tutti i sestesi: chiuderebbe di colpo la possibilità di un confronto politico e ridurrebbe il governo della città ad una questione quasi puramente matematica”. Così interviene “Sesto siamo noi”, la lista civica a sostegno della candidatura di Sara Biagiotti. Stamani il suo capogruppo, Riccardo Baronti è stato ospite della trasmissione in diretta streaming dalla redazione di piananotizie.it, insieme al consigliere Pd e vicepresidente del Consiglio comunale Luca Gorrone (per vedere la trasmissione: http://livestre.am/59cr7).

“La mozione presentata dagli otto membri della maggioranza – spiega la nota di Sesto siamo noi – è solo strumentale e cela sicuramente altri scenari politici decisi altrove, ma ancor di più dimostra un’incapacità politica e volontà di non voler governare Sesto Fiorentino. Le azioni si fanno in Consiglio comunale è lì che ci dobbiamo confrontare approvando o respingendo con senso di responsabilità le delibere”.

“Chi oggi firma la mozione di sfiducia – prosegue Baronti – due mesi fa ha approvato il programma del Sindaco e il bilancio preventivo. Lì casomai si doveva fare un’azione di governo se c’erano mal di pancia. Ma come votare contro ad un bilancio che non aumenta l’imposizione e garantisce i servizi al territorio. E allora che si vuole ottenere? Quale disegno politico si vuol confezionare facendo l’occhiolino ad altri che ora per caso si trovano all’opposizione ma che fino a ieri erano “compagni di merende”, quale senso di responsabilità verso i sestesi che hanno dato il voto al PD e anche a quelli che non lo hanno votato”.

Secondo l’esponente della lista civica, con il commissariamento del Comune si possono eliminare i contributi alle associazioni, aumentare Imu, Tari e Irpef, bloccare i centri civici, rivedere le tariffe dei trasporti, delle mense. “Per questo auspichiamo  – afferma Baronti – che da qui al 21 luglio i consiglieri del Pd che hanno firmato la mozione di sfiducia contro il sindaco Biagiotti abbiano modo di riflettere a fondo sulle conseguenze della loro azione e decidano di fare politica e non mettere i bastoni tra le ruote come hanno fatto fin dal primo consiglio comunale. Come Sesto siamo noi continuiamo a sostenere il Sindaco Sara Biagiotti e crediamo che per il bene di Sesto sia indispensabile garantire la continuità della consiliatura attraverso un confronto continuo, anche aspro ma leale, sulle cose da fare per migliorare la vita dei sestesi”.