Baronti (SestoSiamoNoi) “Amministrazione inconsistente? Solo slogan”

SESTO FIORENTINO – “Ci vuole coraggio e sfrontatezza per dire che Lorenzo Zambini non ha fatto niente per la cultura e che la precedente amministrazione è stata inconsistente. Belle parole da slogan ma nessuno ha dato il tempo necessario, o ci scordiamo che un Consiglio Comunale e un sindaco dovrebbero restare in carica per 5 […]

SESTO FIORENTINO – “Ci vuole coraggio e sfrontatezza per dire che Lorenzo Zambini non ha fatto niente per la cultura e che la precedente amministrazione è stata inconsistente. Belle parole da slogan ma nessuno ha dato il tempo necessario, o ci scordiamo che un Consiglio Comunale e un sindaco dovrebbero restare in carica per 5 anni”. E’ quanto afferma Riccardo Baronti di Sesto Siamo Noi rispndendo a Falchi. “La nostra lista e coalizione – prosegue Baronti – vuol riportare Sesto ad avere il ruolo che si merita all’interno della città metropolitana, non ci sono necessità di destra o di sinistra ma solo il prendersi in carico i problemi e le relative soluzioni per i commercianti, per gli artigiani, per le grandi imprese presenti su sesto, per le mamme e i figli, per i giovani e per gli anziani”.

Baronti si chiede “come mai nell’anno di Commissariamento questi soggetti non hanno concretizzato niente, come mai si vuol concentrare tutto e solo ora su Sesto e non sui comuni come Campi Bisenzio, Calenzano che sono equidistanti dal termovalorizzatore”.

Perché il dibattito elettorale scende sul tema dell’inceneritore.

“Iniziative concrete e non ricerca di eco-voti adescando paure e mostri – prosegue Baronti – nessuno minaccia la salute dei sestesi anzi l’equilibrio ecologico e valorizzazione di tutto il territorio è al centro del programma della coalizione che sostiene Zambini. Ma gli scempi ambientali degli ultimi 25-30 anni nessuno li ricorda? La discarica di Case Passerini che ha inquinato le falde acquifere, l’impianto di compostaggio che fa da maleodorante ambientale a tutto il territorio di Sesto, Calenzano e Campi, li scempi edilizi perpetrati nel nostro Comune. Ma questi signori, oggi paladini dov’erano o se c’erano dormivano? Chi ha sottoscritto le concessioni, le convenzioni e gli appalti? Biagiotti? Zambini? No signori”.