Baudo (Campi Progressista) lascia la maggioranza, dura la replica di Galletti (Pd) e Stefanini (Emiliano Fossi Sindaco)

CAMPI BISENZIO – Il capo gruppo di Campi Progressista, Gianni Baudo, lascia la maggioranza “sbattendo la porta”. I capi gruppo di Pd e lista Emiliano Fossi Sindaco, Lorenzo Galletti e Andrea Stefanini, replicano parlando senza mezze misure di “tradimento” e di aver lasciato “la maggioranza nel momento di difficoltà più forte per la nazione e […]

CAMPI BISENZIO – Il capo gruppo di Campi Progressista, Gianni Baudo, lascia la maggioranza “sbattendo la porta”. I capi gruppo di Pd e lista Emiliano Fossi Sindaco, Lorenzo Galletti e Andrea Stefanini, replicano parlando senza mezze misure di “tradimento” e di aver lasciato “la maggioranza nel momento di difficoltà più forte per la nazione e per la città”.

“Sono veramente rammaricato di aver preso questa decisione in un momento così delicato per la nostra comunità – ha detto Baudo in un nota – ma ritengo che non ci siano più le condizioni per sostenere questa amministrazione. Già da tempo il sindaco non ha considerato il risultato della lista che alle ultime amministrative ha portato in dote il 4,01%, non dando la dovuta rappresentanza in giunta, nonostante nella lista ci fossero degli esponenti con un curriculum di alto livello. Ho cercato in questi mesi di continuare a lavorare per il bene della nostra comunità, ma non mi è mai stata data la possibilità. Perché portare avanti proposte è stato impossibile, essendomi più volte sentito rispondere che l’atto proposto era meglio non presentarlo. Negli scorsi mesi mi è risultato sempre più evidente,quanto sempre più amaro, il rapporto con le altre liste di maggioranza”.

“Non mi opporrò ad alcun provvedimento nell’interesse della comunità, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria. Era molto più semplice rimanere al mio posto che scegliere di non sostenere più questa amministrazione, ma per onestà intellettuale, responsabilità e rispetto del nostro territorio e alle quasi 700 persone che alle ultime amministrative ha dato fiducia alla lista Campi Progressista, non posso fare altro che prendere le distanze dall’amministrazione. Consapevole della responsabilità che comporta la mia decisione e delle conseguenze che porterà. Non farò nessun accordo con altre forze politiche, mantenendomi indipendente, sceglierò con coscienza razionalità ciò che riterrò utile per la comunità”.

“Dalle parole del consigliere negli ultimi incontri ufficiali – dicono Galletti e Stefanini – è emersa solo una grande confusione. Sceglie, dunque, di uscire da un gruppo di persone dalle importanti doti politiche e umane tradendo ulteriormente il mandato politico del 4% dei campigiani lasciandoli, di fatto, senza rappresentanza. Ora hanno il partito personale di Gianni Baudo. Dobbiamo dire che la scelta non ci sorprende del tutto. Pochi mesi dopo la sua elezione, il consigliere Baudo ha iniziato, infatti, a disertare ogni incontro di maggioranza senza darsi il disturbo di motivare, né avvertire. Oltre alle innumerevoli assenze nelle sedute di consiglio e commissioni”.

“È quanto meno sorprendente, invece, “percepire” dalle parole del consigliere il rammarico per non essere stato “coinvolto” quando è stato lui a non essere presente nei momenti di costruzione dell’azione politica, di condivisione, di studio e di approfondimento collettivo. Ha più volte millantato le dimissioni, perché oberato da impegni lavorativi. Chi decide di spendersi per il bene comune, crediamo, lo fa senza riserve e al massimo delle sue capacità, talvolta anche oltre. Da oggi il Consigliere Baudo approda nei banchi dell’opposizione, siamo contenti che abbia appianato alcuni forti dissapori con una parte dei sui nuovi compagni di banco. In ogni caso gli auguriamo di lavorare al meglio per la città. Di iniziare, quantomeno, a farlo davvero”.