Biagioli risponde sugli immobili “L’obiettivo è la riqualificazione della città”

CALENZANO – “La politica dell’amministrazione in merito agli edifici pubblici rispecchia pienamente gli obiettivi con cui ci siamo presentati agli elettori. Ossia la riqualificazione della città e dei servizi che si offrono ai cittadini. In questa ottica rientrano la biblioteca, gli edifici scolastici e quindi anche la sede della Polizia Municipale”. Risponde così il sindaco […]

CALENZANO – “La politica dell’amministrazione in merito agli edifici pubblici rispecchia pienamente gli obiettivi con cui ci siamo presentati agli elettori. Ossia la riqualificazione della città e dei servizi che si offrono ai cittadini. In questa ottica rientrano la biblioteca, gli edifici scolastici e quindi anche la sede della Polizia Municipale”. Risponde così il sindaco Alessio Biagioli alle critiche avanzate, nei giorni scorsi, dalla Sinistra per Calenzano sulla nuova sede della Polizia municipale.

“Tutte scelte che sono state attentamente valutate e condivise nelle sedi istituzionali e ampiamente discusse e condivise nelle sedi politiche, – prosegue il primo cittadino – è noto infatti che l’attuale sede della Polizia Municipale non presenta più le condizioni di sicurezza e qualità, sia antisismica che impiantistica e energetica, e che una sua ristrutturazione non sarebbe conveniente in un rapporto costi-benefici. Con l’acquisto della nuova sede nel palazzo in costruzione invece si raggiunge il migliore obiettivo in termini di rapporto tra costi e benefici, mentre non risulta assolutamente possibile trovare spazi adeguati all’interno degli attuali uffici”.

Le critiche da parte del gruppo politico erano estese a tutto il patrimonio immobiliare del Comune, compresa la sede del Centro Giovani e dell’ex biblioteca di via Giotto. “Per quanto riguarda il Centro Giovani – prosegue il sindaco Biagioli – invito ad informarsi meglio prima di fare dichiarazioni, dato che non c’è stato nessuno sfratto ma una diffida, che è stata ritirata nel momento in cui sono state ripristinate le condizioni di qualità. Proprio questo spazio è emblematico di come si stia lavorando nella direzione di una riduzione dei costi. Prima il centro giovani costava moltissimo al Comune e coinvolgeva pochi ragazzi. Adesso la gestione è a costo zero per noi e presenta eventi molto seguiti e che hanno un rilievo anche extra-comunale. Per la vendita dell’edificio di via Giotto siamo ancora sopra il valore che avevamo ipotizzato in bilancio, quindi non c’è nessuna perdita; come tutte le vendite all’incanto, quando la prima asta va deserta poi si procede con un nuovo bando al ribasso. L’operazione che riguarda la caserma dei Carabinieri, infine, pur non essendo di competenza del Comune è stata portata avanti perché consentirebbe a loro di avere spazi più adeguati e a noi di riqualificare un pezzo importante del centro cittadino, secondo quanto concordato con l’Agenzia del Demanio”.