Bilancio. Socialisti “sono i criteri con sui sono state definite le aliquote a destare meraviglia”

SESTO FIORENTINO – “Sono i criteri con cui sono state definite le aliquote dell’addizionale Irpef a destare meraviglia, perplessità: è stata abolita l’aliquota unica e ne sono state previste cinque, recuperando il criterio della ‘progressività’ in materia d’imposte. alla fine l’operazione ha comportato l’incremento dell’addizionale comunale del 140 %, a beneficio del nostro Ente Locale. […]

SESTO FIORENTINO – “Sono i criteri con cui sono state definite le aliquote dell’addizionale Irpef a destare meraviglia, perplessità: è stata abolita l’aliquota unica e ne sono state previste cinque, recuperando il criterio della ‘progressività’ in materia d’imposte. alla fine l’operazione ha comportato l’incremento dell’addizionale comunale del 140 %, a beneficio del nostro Ente Locale. Ovviamente l’onere maggiore della tassa ricade sul reddito medio alto”. E’ quanto afferma in una nota la segreteria del Partito Socialista sul bilancio 2019.

“Nello specifico – prosegue la nota – riteniamo che sia mancata una presa di posizione politica: si poteva adottare un criterio di gradualità nell’operare il recupero di risorse. E  invece: tutto e subito. Non sembra, ma traspare la stessa logica delle politiche finanziarie del governo centrale: assalto alla diligenza e anche i ricchi piangono. Non siamo soliti fare simili accostamenti, ma non si può impedire che l’opinione pubblica lo possa fare. Ancora una volta le tasse pagate  dai cittadini sestesi serviranno a mettere un po’ di ordine nel bilancio comunale. Succede da tanti anni, varrebbe la pena di ammetterlo, ce ne potremmo fare una  ragione, come in altre occasioni”.