“Blocco Fornero”, Vinattieri (FI): “Il Pd ha bocciato la mia mozione a difesa dei pensionati”

SIGNA – Forza Italia/Rinasce Signa presenta una mozione a difesa dei diritti dei pensionati “contro l’usurpazione perpetrata dalle politiche della coppia Monti-Fornero – spiega il capo gruppo Gianni Vinattieri – ma il gruppo consiliare del Pd l’ha bocciata”. “Il governo dei professori – continua Vinattieri – decise di fare cassa sui diritti dei pensionati: tutte […]

SIGNA – Forza Italia/Rinasce Signa presenta una mozione a difesa dei diritti dei pensionati “contro l’usurpazione perpetrata dalle politiche della coppia Monti-Fornero – spiega il capo gruppo Gianni Vinattieri – ma il gruppo consiliare del Pd l’ha bocciata”.

“Il governo dei professori – continua Vinattieri – decise di fare cassa sui diritti dei pensionati: tutte le pensioni di importo superiore a 1.443 euro lordi furono bloccate ed escluse dalla rivalurazione automatica per gli anni 2012 e 2013. Tuttavia la Corte Costituzionale, nel 2015, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del decreto Monti e, proprio in merito al suddetto punto, la sentenza prevedeva l’integrale restituzione degli importi maturati e la ricostruzione del trattamento pensionistico. Il governo Renzi ha proceduto a una parziale e molto limitata restituzione degli arretrati e a una ancora più irrisoria ricostruzione dei trattamenti pensionistici”.

Da qui la mozione presentata in consiglio comunale, in cui Vinattieri chiedeva, fra le altre cose, “al Governo e al Parlamento di far approvare nel più breve tempo possibile un atto che dia piena ed effettiva attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale”. Ma invitava anche il sindaco “ad adoperarsi, sfruttando i dispositivi a disposizione del Comune, per informare i cittadini interessati dal blocco pensionistico del 2011 (il cosidetto “blocco Fornero”) della possibilità, rivolgendosi ai propri legali di fiducia o ai patronati presenti sul territorio, di interrompere la prescrizione dei loro diritti”.

“Una mozione analoga – aggiunge Vinattieri – era stata presentata e firmata da Stefano Mugnai (Forza Italia) e Andrea Pieroni (Pd) in consiglio regionale che l’ha approvata all’unanimità. Ma non solo visto che mozioni analoghe sono state approvate all’unanimità in moltissimi  consigli comunali della Toscana: il voto contrario del gruppo consiliare del Pd di Signa non sarà un caso raro ma unico (la mozione è stata bocciata anche a Campi, n.d.r.). Inspiegabilmente unico e senza alcuna giustificazione politica”.

“Concludo – dice Vinattieri – evidenziando una cosa che doveva essere un impegno per l’amministrazione comunale: i cittadini interessati dal blocco pensionistico del 2011 posssono, rivolgendosi ai propri legali di fiducia o ai patronati presenti sul territorio, interrompere la prescrizione dei loro diritti: basta compilare un atto di diffida e messa in mora”.