Braccia incrociate per i lavoratori in appalto delle pulizie autostradali

SESTO FIORENTINO – I lavoratori in appalto delle pulizie dei caselli autostradali hanno incrociato le braccia questa mattina per i tagli apportati alle ore di lavoro. Per quanto riguarda il quarto tronco di Firenze il taglio delle ore previste è del 48%. I lavoratori hanno fatto il presidio al casello autostradale vicino alla chiesa di […]

SESTO FIORENTINO – I lavoratori in appalto delle pulizie dei caselli autostradali hanno incrociato le braccia questa mattina per i tagli apportati alle ore di lavoro. Per quanto riguarda il quarto tronco di Firenze il taglio delle ore previste è del 48%. I lavoratori hanno fatto il presidio al casello autostradale vicino alla chiesa di via di Limite.

“Stamani – dice Giovanni Vangi della Cgil – hanno scioperato anche le lavoratrici in appalto della direzione generale che hanno già subito un taglio di ore del 60%”. Ad essere danneggiate sono soprattutto le donne, visto che la quasi totalità dei lavoratori sono donne spesso con figli. “Chiediamo la livello regionale – dice Vangi – un incontro con il Prefetto. Ora valutiamo come agire nei prossimi giorni”.
Il giorno 26 ottobre le organizzazioni Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil hanno incontrato la società Pulirapida, che dal 1° novembre di quest’anno si è aggiudicataria dell’appalto di pulizia, disinfestazione, derattizzazione, facchinaggio interno, tosatura aiuole e minuta manutenzione locali delle stazioni autostradali e dei fabbricati della Toscana. L’incontro però ha prodotto un mancato accordo, in quanto la società aggiudicataria dell’appalto ha proposto un subentro prevedendo una riduzione dei contratti di lavoro del 48%.
Sono circa 35 le lavoratrici impiegate nell’appalto con un orario medio settimanale di 18 ore settimanali, con la riduzione prevista ne lavorerebbero in media 9 a settimana. Questo è il primo sciopero del quarto tronco autostradale.

foto di Roberto Vicario