Brunori (Lega) “Il verde pubblico gestito in modo dilettantesco e pericoloso”

SESTO FIORENTINO – Una “gestione dilettantesca e pericolosa”: così la Lega definisce quanto fa l’amministrazione comunale in ambito di verde pubblico. “Questa volta tocca alla zona Camporella–Oliveta, – precisa Daniele Brunori, capogruppo della Lega – dove nelle ultime ore è stato effettuato uno sfalcio dell’erba che definire approssimativo è un complimento. Non solo l’intervento è […]

SESTO FIORENTINO – Una “gestione dilettantesca e pericolosa”: così la Lega definisce quanto fa l’amministrazione comunale in ambito di verde pubblico. “Questa volta tocca alla zona Camporella–Oliveta, – precisa Daniele Brunori, capogruppo della Lega – dove nelle ultime ore è stato effettuato uno sfalcio dell’erba che definire approssimativo è un complimento. Non solo l’intervento è stato fatto senza alcun criterio, ma il materiale tagliato, pieno di forasacchi, è stato lasciato a terra, abbandonato sui vialetti, sui marciapiedi e nelle zone di passaggio. Il risultato? Un tappeto di insidie per i tanti cani che vivono in zona, per i bambini che ci giocano e per i cittadini che ci camminano. I forasacchi, lo ricordiamo, possono causare infezioni gravi agli animali domestici, fino alla necessità di interventi chirurgici”. Secondo la Lega “mentre a Camporella si interviene (male), in altre zone della città il verde è completamente abbandonato da mesi. Aree incolte, erba alta, nessun tipo di cura. Una città a due velocità, dove regna la disorganizzazione e manca una visione complessiva della manutenzione del territorio”.

“Tutto questo – prosegue Brunori – da parte di un’amministrazione che si riempie la bocca di ecologismo, che ha costruito campagne elettorali e alleanze su una pseudo-lista green, che pontifica su ambiente e sostenibilità… salvo poi dimostrare nei fatti di non essere nemmeno in grado di gestire decentemente uno sfalcio d’erba. L’ambientalismo da salotto, evidentemente, non basta per governare una città. A questo punto ci chiediamo: che fine hanno fatto i giardinieri comunali? C’è ancora qualcuno che controlla i lavori? Chi verifica che gli interventi siano fatti a regola d’arte? O dobbiamo rassegnarci a vivere in una città gestita a colpi di appalti, slogan e disinteresse?”. La Lega chiede all’amministrazione Falchi “un’immediata rimozione dei forasacchi nelle aree sfalciate e la messa in sicurezza delle zone verdi frequentate da famiglie e animali. Ma chiede anche e soprattutto trasparenza, programmazione e responsabilità. Non è accettabile che la manutenzione del verde, un servizio basilare per la qualità della vita in città, venga gestita in questo modo.  Se il Comune non è più in grado neppure di tagliare l’erba senza creare problemi, allora è legittimo chiedersi quale sia la sua idea di amministrazione”.