Buona musica, tante coppie “in pista”: i “Blu Notte” hanno fatto ballare il circolo Toscanini

LASTRA A SIGNA – L’atmosfera è quella “vintage” degli anni Ottanta, quella “sana”, anni in cui i circoli dei paesi rappresentavano un punto di riferimento per tutta la comunità. Per Ginestra Fiorentina lo è sicuramente il circolo Arci Toscanini, ingresso da via Chiantigiana, tre piani dove soprattutto il sabato sera la vitalità e la voglia […]

LASTRA A SIGNA – L’atmosfera è quella “vintage” degli anni Ottanta, quella “sana”, anni in cui i circoli dei paesi rappresentavano un punto di riferimento per tutta la comunità. Per Ginestra Fiorentina lo è sicuramente il circolo Arci Toscanini, ingresso da via Chiantigiana, tre piani dove soprattutto il sabato sera la vitalità e la voglia di stare insieme riportano indietro nel tempo. Vitalità a cui, sabato scorso, hanno contributo sicuramente i “Blu Notte”, gruppo formato da Damiano Cambi, Massimiliano Lucani e Chiara Marchi, che si sono esibiti all’interno del Dancing La Colonnina, la sala da ballo gestita da tempo da Piero Ammannati insieme alla moglie. “Notte di luce”, “L’amore si nasconde”, “Ho camminato”, “Il canto del mar”: questi alcuni dei brani eseguiti, con tante coppie al centro della pista, su cui spicca una “stroboscopica” che, ruotando, muove luci e colori. Insomma, note e sorrisi con la nostalgia degli anni che passano a lasciare spazio alla voglia di divertirsi e stare insieme. E, a metà serata, un piatto di ottima pasta per tutti i presenti a “fare ancora di più circolo”. E’ questo il bello dei paesi che ancora possono tenere duro di fronte all’avanzare della modernità e della modernizzazione. Realtà uniche al servizio della collettività e che si affacciano, come nel caso del circolo Toscanini, proprio sul marciapiedi della strada, al punto da essere considerato come una vera e propria finestra sul paese. Da qui a capire quale sia stato il ruolo del circolo Arci di Ginestra Fiorentina in questi anni, il passo è decisamente breve. È vero che oggi la Casa del popolo della frazione di Lastra a Signa risente di un problema che affligge tutti i circoli del territorio, la mancanza di un forte ricambio generazionale, ma è altrettanto vero che in passato questa è stata una delle realtà più vive, più dinamiche ma anche più attente alle esigenze della frazione. Un circolo che è stato una fucina di iniziative, soprattutto quando a disposizione della cittadinanza c’era una biblioteca con oltre diecimila libri oppure come quando, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, veniva organizzata una scuola di musica che richiamava sempre un numero cospicuo di iscritti. Questi sono soltanto due esempi a cui, fra qualche anno, si uniranno i sabato sera “danzanti”, l’ultimo dei quali ha visto i “Blu Notte” protagonisti indiscussi.