Calenzano: Alfredo Martini “ci vuole rispetto per chi va in bicicletta”

CALENZANO – “E’ un premio nato pedalando” così Saverio Carmagnini presidente Atc di Calenzano e titolare del ristorante Carmagnini del ‘500 parla del primio Giglio d’oro, il gran fondo di ciclismo intitolato da quest’anno ad Alfredo Martini. Il premio sarà composto da una gran fondo per professionisti di 124 Km e altri due percorsi: uno […]

CALENZANO – “E’ un premio nato pedalando” così Saverio Carmagnini presidente Atc di Calenzano e titolare del ristorante Carmagnini del ‘500 parla del primio Giglio d’oro, il gran fondo di ciclismo intitolato da quest’anno ad Alfredo Martini. Il premio sarà composto da una gran fondo per professionisti di 124 Km e altri due percorsi: uno da 83 Km e uno da 51 Km che da Calenzano percorreranno le strade fino a Firenzuola e Barberino di Mugello. Accanto ci sarà una minigranfondo per ragazzi che si svolgerà a Calenzano con partenza e arrivo da via Garibaldi (via Puccini, Ponte alla Marina, di Prato, via del Molino, via Paisiello, via Pagnell, strada provinciale 8). Altri due saranno gli appuntamenti: una mostra su ciclo ed enogastronomia e un convegno sulla sicurezza a bordo delle due ruote. Una settimana dedicata alla bicicletta e al turismo, allo sport e all’alimentazione. Ieri la presentazione al Meridiana Country Hotel di Calenzano alla presenza di Alfredo Martini. “Dedicarmi la granfondo – ha detto l’ex ct della nazionale di ciclismo – è per me un onore. Ci vuole rispetto per chi va in bicicletta e lo ha detto anche il Times, l’autorevole quotidiano londinese, noi facciamo parte di uno sport importante perché riesce ad entrare nei sentimenti della gente”.