CALENZANO – Con l’avvicinarsi della scadenza il 17 dicembre, del pagamento dell’Imu, l’amministrazione comunale ha intensificato i servizi in modo da evitare le code allo sportello. L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì pomeriggio dalle 15 alle 18. E’ stato inoltre predisposto uno sportello ad accesso facilitato, riservato ad anziani, donne in gravidanza, diversamente abili o infortunati, adulti accompagnati da bambini di età inferiore a 6 anni. Per la sola stampa del modello F24 ci si può recare allo Sportello del Cittadino, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13, il martedì e giovedì dalle 15 alle 18. Per chi ha più dimestichezza con il computer invece è possibile stampare il modulo F24 direttamente dal sito internet. “L’ufficio tributi sta facendo un importante lavoro di orientamento e accoglienza – dice il sindaco Alessio Biagioli – per il quale ringrazio i dipendenti, che stanno dimostrando una competenza e una dedizione che spesso va oltre le loro mansioni e i loro orari. L’organizzazione del servizio che abbiamo messo in piedi è un fiore all’occhiello per Calenzano, un’esperienza che non è facile trovare altrove. Abbiamo superato il concetto dell’ufficio tributi che si limita a controllare e pretendere il pagamento delle tasse, dando un supporto adeguato a quanti hanno intenzione di fare il loro dovere ma si trovavano in difficoltà a districarsi nelle nuove norme”.
A maggio, per il pagamento della prima rata, 8.640 contribuenti hanno ricevuto a domicilio una lettera che riepilogava gli immobili risultanti al Comune e su quella base calcolava l’importo dovuto a titolo di acconto. L’Ufficio Tributi, dopo aver eventualmente aggiornato la situazione, consegnava immediatamente ai contribuenti il modulo già compilato in ogni sua parte per procedere al versamento, mentre chi aveva già verificato che i propri dati erano esatti e completi e non voleva provvedere a compilare per proprio conto il modulo per il versamento poteva rivolgersi allo Sportello del Cittadino, con tempi di attesa notevolmente ridotti. Oltre 600 contribuenti hanno compilato il modulo su internet.
“Tutto questo è stato possibile – dice il sindaco Biagioli – perché in tutti questi anni si è provveduto a un costante lavoro di aggiornamento delle banche dati (più di 11mila contribuenti e di 25mila denunce), tanto da poter dire che i dati di 9 cittadini su 10 sono correttamente aggiornati. Tra i contribuenti Imu di Calenzano e il loro ufficio tributi c’è un patto: ognuno faccia il proprio dovere fiscale e noi ci faremo in quattro per aiutarlo. Sia con l’organizzazione di un servizio efficiente sia con il contenimento delle cifre da pagare (di cui la metà, lo ricordiamo, va allo Stato), che siamo riusciti a tenere ad un livello generalmente più basso rispetto ai Comuni limitrofi”.