Calenzano: la situazione del Carrefour in consiglio provinciale

CALENZANO – La situazione dei lavoratori di Carrefour arriva in consiglio provinciale attraverso un domanda di attualità da parte dei consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. La multinazionale francese, disdetta il contratto integrativo nazionale, sottoscritto il 9 febbraio 2011 e che scadeva il 31 dicembre 2012. E così dal 1° gennaio 2013, […]

CALENZANO – La situazione dei lavoratori di Carrefour arriva in consiglio provinciale attraverso un domanda di attualità da parte dei consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. La multinazionale francese, disdetta il contratto integrativo nazionale, sottoscritto il 9 febbraio 2011 e che scadeva il 31 dicembre 2012. E così dal 1° gennaio 2013, “decadranno tutti i trattamenti migliorativi del contratto base: via la pausa retribuita, l’integrazione della malattia e le maggiorazioni per il lavoro domenicale”. Contestualmente, avvertono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, “si apre un pericoloso processo di precarizzazione occupazionale degli ipermercati”. Nello stabilimento di Calenzano “parte la mobilitazione e i lavoratori hanno indossato, mentre lavoravano, un braccialetto con scritto: io sono disdettato. Rifondazione comunista, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori, chiede alla Provincia di Firenze “di avviare una iniziativa unitamente alla Regione Toscana e al Comune di Calenzano di sostegno alla vertenza e per la difesa dei diritti dei lavoratori”.