Il gruppo consiliare Alleanza Cittadina per Campi nega che il bilancio, approvato dal consiglio comunale, rappresenti il risanamento strutturale e critica “il trionfalismo col quale il Pd annuncia di aver posto rimedio ai danni causati in passato”.
L’avanzo di 5,1 milioni di euro conseguito nel 2011, si legge in un comunicato, “è il frutto di entrate aventi natura straordinaria come la vendita di patrimonio per 3,8 milioni, il recupero evasione ICI per 1,2 milioni, oneri di urbanizzazione per 1,7 milioni. Di fatto non sono state apportate significative modifiche alla gestione del bilancio e le criticità che esistevano quattro anni fa sono ancora tutte presenti”.
Alleanca cittadina, il gruppo a cui apprtengono Alessandro Tesi, Piero Fedi e Antonio Esposito, spiega anche che da anni non si fanno più manutenzioni sul patrimonio pubblico e che il Comune ha quasi “72 milioni di euro di debiti, pari al 150% delle entrate ordinarie, con un costo di soli interessi per oltre 3 milioni di euro l’anno: una sistuazione che impedirà per lungo tempo di sottoscrivere ulteriori mutui“.