CAMPI BISENZIO – Il capogruppo del Pd Alessio Colzi interviene, all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2012, spiegando che i problemi, scaturiti nel 2008, non sono ancora alle spalle e aggiunge che “chi intende governare Campi deve promuovere ora una svolta culturale che parta dal rendere trasparenti e comprensibili le scelte di bilancio, ridurre la spesa corrente e non legare il futuro solo agli oneri di urbanizzazione”. Colzi non nega l’importanza degli investimenti privati ma riconosce le difficoltà oggettive del momento e dubita che il consumo del territorio sia una soluzione. “I problemi come traffico, termovalorizzatore, aeroporto, alloggi, scuole – sostiene Colzi – sono in parte conseguenza di uno sviluppo demografico e funzioni che non sempre è stato accompagnato da un efficiente sistema di servizi”. Il capogruppo del Pd continua spiegando che qualsiasi intervento a favore delle politiche sociali rischiano di essere limitati se non si esce “dalla logica dell’emergenza che ha dettato l’agenda finora, per costruire basi economiche e culturali più stabili e al passo coi tempi”. Colzi auspica che tali tematiche possano influenzare positivamente il prossimo dibattito intero al PdQuesto dovrebbe segnare, insieme ad altro, il dibattito del Pd in vista delle elezioni amministrative del 2013.
Campi Bisenzio: Colzi (Pd) “per il 2013 dobbiamo pensare ad una svolta”
CAMPI BISENZIO – Il capogruppo del Pd Alessio Colzi interviene, all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2012, spiegando che i problemi, scaturiti nel 2008, non sono ancora alle spalle e aggiunge che “chi intende governare Campi deve promuovere ora una svolta culturale che parta dal rendere trasparenti e comprensibili le scelte di bilancio, ridurre la […]
