Campi Bisenzio: il costo sul bilancio delle spese correnti

CAMPI BISENZIO – Discusso ieri il bilancio di previsione 2012 in consiglio comunale. Se si tratta di un momento importante per ogni Comune, lo è a maggior ragione in un comune come Campi, dissestato qualche anno fa da uno scandalo sulle concessioni edilizie e precipitato in un profondo rosso di meno 12 milioni, riuscendo a […]

CAMPI BISENZIO – Discusso ieri il bilancio di previsione 2012 in consiglio comunale. Se si tratta di un momento importante per ogni Comune, lo è a maggior ragione in un comune come Campi, dissestato qualche anno fa da uno scandalo sulle concessioni edilizie e precipitato in un profondo rosso di meno 12 milioni, riuscendo a risalire anno dopo anno ad un rassicurante più 5 milioni. “E’ stato così bravo il Comune, anche senza Imu….” Ha commentato il consigliere Leo Campagni, Pdl, suggerendo l’inutilità della tassa. “Non c’era l’Imu, ma c’era l’Ici, anche se non sulla prima casa” gli ha risposto dalle fila della maggioranza Paolo Federighi, del Pd.
Discussioni generali a parte, le previsioni di entrate per il 2012 sono di 57 milioni e 56 mila euro, di cui quasi 26 milioni derivanti da entrate tributarie. Un altro milione e 800mila è dato dall’avanzo di amministrazione, 5 milioni e mezzo previsti da entrate extratributarie, 7 milioni e mezzo dall’accensione di prestiti, 5 milioni e mezzo per servizi in conto terzi; poco, soltanto 1 milione e 300mila i trasferimenti da parte di Stato e Regione, mentre più di 9 milioni sono previsti dall’alienazione e ammortamento dei beni patrimoniali. Nel piano di alienazioni 2012, sono stati inseriti 12 beni immobili.  Alla voce spesa, la maggior parte è dedicata a spese correnti (31milioni) mentre meno di 10 milioni è la spesa in conto capitale prevista, oltre 9 milioni e mezzo per rimborso prestiti e 5 milioni e mezzo la spesa per servizi per conto di terzi.