Campi Bisenzio: vertenza Sonepar, Rifondazione chiede il ritiro dei licenziamenti

CAMPI BISENZIO – Sulla vertenza della Sonepar Italia di Capalle, i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista, Andrea Calò e Lorenzo Verdi,  esprimono solidarietà ai lavoratori e, con una domanda di attualità al consiglio provinciale, chiedono alla Provincia, alla Regione e al Comune di Campi Bisenzio “di sostenere la vertenza e di richiedere il ritiro dei […]

CAMPI BISENZIO – Sulla vertenza della Sonepar Italia di Capalle, i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista, Andrea Calò e Lorenzo Verdi,  esprimono solidarietà ai lavoratori e, con una domanda di attualità al consiglio provinciale, chiedono alla Provincia, alla Regione e al Comune di Campi Bisenzio “di sostenere la vertenza e di richiedere il ritiro dei licenziamenti e l’attivazione degli ammortizzatori sociali”. La Sonepar è una azienda specializzata  nella vendita all’ingrosso di materiale elettrico, impianti elettrici e illuminotecnica, domotica e automazione industriale. Sul punto di vendita di Capalle la proprietà ha dichiarato sui 34 dipendenti 11 esuberi e l’indisponibilità ad attivare gli ammortizzatori sociali. I consiglieri di Rifondazione chiedono di “sapere se prima dell’incontro nazionale previsto per il 28 gennaio tra le organizzazioni sindacali e la Sonepar Italia spa le istitzuioni a partire dalla Provincia, Regione, Comune di Campi Bisenzio hanno intenzione di prendere una posizione chiara ed inequivocabile a sostegno della vertenza chiedendo il ritiro dei licenziamenti e l’attivazione di misure  adeguate di sostegno e tutela ai lavoratori”.