Campo del Crocifisso, l’incendio potrebbe non essere doloso

SIGNA – Rabbia. Incredulità. Sgomento. Non c’è dubbio che l’incendio di ieri sera al campo sportivo del Crocifisso ha provocato molteplici sensazioni fra gli sportivi signesi. Con la novità tuttavia dell’ultim’ora. Ovvero che, nonostante siano necessari anche altri accertamenti,in base alle indiscrezioni raccolte, potrebbe trattarsi davvero di un corto circuito e non di un atto […]

vigili del fuoco, pompieri, 115

SIGNA – Rabbia. Incredulità. Sgomento. Non c’è dubbio che l’incendio di ieri sera al campo sportivo del Crocifisso ha provocato molteplici sensazioni fra gli sportivi signesi. Con la novità tuttavia dell’ultim’ora. Ovvero che, nonostante siano necessari anche altri accertamenti,in base alle indiscrezioni raccolte, potrebbe trattarsi davvero di un corto circuito e non di un atto doloso. Le fiamme sono divampate ieri intorno alle 20 e sarebbero partite dal camion di un’azienda che sta lavorando alla sistemazione dell’impianto. Impianto che è di proprietà del Comune e che è gestito dal Signa 1914 che nelle ultime settimane ha organizzato tantissime iniziative per arrivare, la prossima primavera, all’inaugurazione di quella che dovrebbe essere la casa del settore giovanile gialloblu. Il fuoco partito dal camion ha coinvolto successivamente anche due trattori presenti nel cantiere e ha raggiunto i vicini spogliatoi, uno dei quali, anche se non utilizzato dalla società signese, è completamente da rifare. Diversa la situazione per gli altri spogliatoi, quelli solitamente utilizzati dai giovani calciatori del Signa, che comunque hanno bisogno di una “risistemata”. Non è escluso che questa settimana la normale attività del campo del Crocifisso possa subire delle variazioni.