Campo del Crocifisso: sabato 14 il taglio del nastro

SIGNA – Fissata la data per il taglio del nastro del nuovo impianto sportivo che il Signa ha deciso di dedicare al proprio settore giovanile e che porterà il nome di uno degli sportivi che hanno fatto la storia del calcio mondiale. L’appuntamento è per sabato 14 maggio alle 11 con l’inaugurazione dell’impianto sportivo di […]

SIGNA – Fissata la data per il taglio del nastro del nuovo impianto sportivo che il Signa ha deciso di dedicare al proprio settore giovanile e che porterà il nome di uno degli sportivi che hanno fatto la storia del calcio mondiale. L’appuntamento è per sabato 14 maggio alle 11 con l’inaugurazione dell’impianto sportivo di via del Crocifisso.

Il campo in erba sintetica, i cui lavori sono giunti al termine dopo sei mesi, sarà intitolato infatti a Ferenc Puskás, scomparso nel 2006 e che nella sua carriera ha militato con la Honved e il Real Madrid di Gento e Di Stefano. Prima di vestire la maglia del Real, però, Puskás indossò quella del Signa in un’amichevole contro la Fracor Empoli che è rimasta negli annali della cittadina e ha reso il Signa l’unica squadra italiana in cui Puskás abbia mai militato, seppur per una singola partita.

“Quello che verrà raggiunto il 14 maggio – ha commentato il consigliere regionale Paolo Bambagioni – è un grande risultato per l’attività sportiva giovanile, frutto di un lavoro collettivo che ha visto un’unione d’intenti che non si vedeva da trent’anni.  La nuova dirigenza del Signa ha saputo non solo portare sano entusiasmo all’interno della società ma è riuscito a trasmetterlo a tutta la cittadina che torna a sentirsi legata alla società gialloblu”.

“In occasione dell’inaugurazione – ha detto il presidente onorario Beppe Bonardi – verrà posta una targa in bronzo che raffigura Ferenc Puskás, con una dedica che suggella l’amicizia tra il calciatore ungherese e Signa. Saranno presenti, fra gli altri, l’ambasciatore ungherese a Roma Péter Paczolay, György Szöllsi direttore della Puskás Academy, associazione calcistica ungherese nata proprio in memoria del fuoriclasse, mentre da Madrid è arrivata una telefonata del dirigente del Real, Emilio Butragueno che ha ringraziato la dirigenza e ha assicurato la presenza dello stendardo del club all’inaugurazione. Sarà presente anche Reka Damborena Puskás, nipote di Ferenc Puskás. Tanti anche gli ospiti dal mondo dello sport, da Egisto Pandolfini e Kurt Hamrin che hanno giocato due volte contro Puskás a giocatori della Fiorentina come Giuliano Sarti, Moreno Roggi e Giancarlo Antognoni”.

“Sette anni fa – ha aggiunto l’assessore allo sport Marinella Fossi – abbiamo dato avvio a un percorso che si concluderà il 14 maggio e che è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale. Il nuovo campo darà lustro alla zona di via del Crocifisso. Dedicare un impianto al settore giovanile è un bel segnale: ne sono particolarmente contenta e sono certa che sarà punto di ritrovo e socializzazione per tutto il paese”.

“Il mio compito è stato quello di coadiuvare il percorso dal punto di vista amministrativo, – ha detto Valentina Fantozzi – si è trattato di un iter complesso che ha visto la società sportiva impegnarsi a sostenere i costi in funzione della gestione dell’impianto sportivo comunale e il Comune farsi garante nella concessione del mutuo”.

“L’obiettivo è stato raggiunto ma siamo solo all’inizio, – ha commentato il direttore generale del Signa Andrea Ballerini – questo investimento è la prova concreta che il Signa ha intenzione di puntare tanto sulle nuove generazioni e l’impianto sportivo è solo il primo passo di un più ampio programma rivolto proprio ai giovani”.

“Un aspetto che mi preme sottolineare – ha concluso il sindaco Alberto Cristianini – è che l’amministrazione comunale ha creduto nel progetto, convinta che la crescita per Signa passi non solo dalla cultura ma anche dallo sport. La società ha fatto un salto di qualità notevole: il centenario nel 2014, due anni consecutivi in Eccellenza e ora l’impianto per il settore giovanile. Sono contento che la mia legislatura veda la creazione di questa bella vetrina di quella che è Signa”.