“Casa Don Lelio”, il crowfunding per le nuove camerette ha raggiunto l’obiettivo

LASTRA A SIGNA – Era “Pensato con il cuore” e non poteva certo deludere le attese. Stiamo parlando della la nuova “sfida solidale”, così come era stata definita il giorno della presentazione, della Fondazione “Il Cuore si scioglie” (nata nel 2010 in continuità con l’impegno delle sezioni soci Unicoop Firenze che da anni portavano avanti […]

LASTRA A SIGNA – Era “Pensato con il cuore” e non poteva certo deludere le attese. Stiamo parlando della la nuova “sfida solidale”, così come era stata definita il giorno della presentazione, della Fondazione “Il Cuore si scioglie” (nata nel 2010 in continuità con l’impegno delle sezioni soci Unicoop Firenze che da anni portavano avanti iniziative di solidarietà e raccolta fondi) che ha raggiunto l’obiettivo prefissato, grazie al crowfunding, e che ora consentirà di rimettere a nuovo cinque camerette di Casa Don Lelio. La struttura, infatti, gestita dal diacono Paolo Bendinelli e dalla moglie Stefania, nata dall’impegno dell’omonima associazione e della parrocchia di Santa Maria a Castagnolo di Lastra a Signa, con il contributo dell’amministrazione comunale, fa parte della rete di accoglienza delle famiglie che hanno i loro figli in cura presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. E all’inizio di ottobre era partito il progetto, presentato proprio all’interno di Casa Don Lelio dal presidente della Onlus “Amici di Casa Don Lelio”, Daniela Pancani, e da tutti i soggetti coinvolti. E così ieri sera è stata l’occasione per “festeggiare” il traguardo raggiunto. “Sensibilità e carità – ha detto don Stefano Cherici, parroco della Natività ma anche di Santa Maria a Castagnolo – sono alla base del nostro servizio, spinto dall’amore per Cristo verso i nostri fratelli più poveri”. Presenti alla serata anche il vice-sindaco Leonardo Cappellini e l’assessore Annamaria Di Giovanni: “La forza della comunità – ha detto Cappellini – è anche questo, è dare una mano a famiglie che vengono da lontano, un gesto che ci nobilita come lastrigiani e come cristiani”. “Abbiamo raggiunto un duplice obiettivo, – ha detto Elisabetta Guerrini, presidente della sezione soci Coop de Le Signe – aiutare Casa Don Lelio e coinvolgere tutta la comunità di Lastra a Signa”. Come confermato anche dall’attore Alessandro Calonaci che il prossimo 10 gennaio sarà al Teatro delle Arti a Lastra a Signa con una versione completamente rivisitata del “Pluto” di Aristofane. Naturalmente a favore di Casa Don Lelio.

P.F.N.