Castro: “Dopo l’incidente all’Eni, bizzarra la richiesta per i rimborsi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione”

CALENZANO – “Dopo il terribile incidente che ha colpito la nostra comunità mi paiono alquanto bizzarre le richieste e le posizioni tenute dagli amministratori locali e il modo in cui dovrebbero essere risarciti i privati per eventuali danni subiti dallo scoppio di lunedì”. Lo afferma in una nota la consigliera di FdI Monica Castro. “Anche il fondo di solidarietà per le vittime è molto pericoloso e potrebbe porre delle problematiche future nella suddivisione del denaro ricevuto, – prosegue Castro – la pubblica amministrazione non si puo sostituire a un ufficio legale. Non si capisce come il Comune di Calenzano pensi di filtrare le richieste risarcitorie rivolte a una società privata. Se hanno uno specifico accordo ce lo dicano. Ricordo agli amministratori che la tragedia di lunedì non è una calamità naturale, ma è un incidente sul lavoro in una azienda. I risarcimenti dovranno essere individuali. Mi auguro che dopo un primo momento comprensibile di smarrimento, l’amministrazione di Calenzano faccia una valutazione seria di quello che è accaduto e non si sostituisca a coloro che hanno le competenze per poter seguire delle pratiche risarcitorie. Il mio auspicio è che dopo giorni di dolore si possa davvero iniziare un dialogo con tutte le forze politiche per capire e valutare i rischi della presenza di questo impianto nel nostro comune di cui tutti gli amministratori si erano dimenticati da sempre. La mia preoccupazione sarà non solo di capire ma anche di fermare un’eventuale ondata di propaganda che sembra aver investito chi da sempre  amministra questa regione e questo Comune”.