Castro, “Trasporti pubblici organizzati male, usiamo la tassa di soggiorno per migliorarli”

CALENZANO – Disorganizzazione nel trasporto pubblico e tariffe alte per l’utilizzo del servizio. Questi i principali punti critici secondo la capogruppo del Pdl Monica Castro per Calenzano. “Sul trasporto pubblico – dice Castro – siamo in una situazione difficile e non solo a Calenzano. Ci sono pochi treni che passano e i collegamenti con il trasporto su gomma fra le frazioni è inesistente o quasi. Le frazioni sono abbandonate: a Legri e a Carraia, il sabato e la domenica non ci sono mezzi e per andare al cimitero di Carraia molti residenti della frazione non sanno come fare”. Castro ricorda che fino a poco tempo fa era attivo il servizio del bus a chiamata. “L’unico modo per spostarsi può essere il taxi – prosegue Castro – ma le tariffe sono molto alte: l’amministrazione comunale non ha fatto convenzioni con qualche autista per un servizio di trasporto. L’altro problema è il costo del biglietto che, secondo me dovrebbe essere a chilometro. Infatti Il costo di un abbonamento Ataf da Calenzano a Firenze Santa Maria Novella costa 180 euro l’anno, mentre un abbonamento con il trasporto pubblico su gomma da Carraia al Buzzi di Prato, che sono pochi chilometri, costa 100 euro ogni tre mese. E questo accade perchè si entra nella fascia extraurbana”. Castro invita l’amministrazione comunale a utilizzare una parte dei fondi provenienti dalla tassa di soggiorno per potenziare i trasporti. “Siamo in una zona turistica importante – dice la capogruppo del Pdl – e i turisti si spostano in treno e in bus e visto che è stata introdotta la tassa di soggiorno sarebbe opportuno con una parte del ricavato di potenziare i servizi al turismo come i trasporti pubblici”.