Centro cittadino, Partito Socialista “così si torna all’antico”

SESTO FIORENTINO – E la polemica politica scende sulla viabilità, sulla situazione del centro cittadino e sulla Ztl. Tra il Pd e Sinistra Italiana adesso entra in ballo il Partito socialista. “Non è nostra intenzione mettere in discussione le dichiarazioni del consigliere di maggioranza Madau, a proposito di ciò che ha inteso comunicarci, l’assessore Kapo, […]

SESTO FIORENTINO – E la polemica politica scende sulla viabilità, sulla situazione del centro cittadino e sulla Ztl. Tra il Pd e Sinistra Italiana adesso entra in ballo il Partito socialista. “Non è nostra intenzione mettere in discussione le dichiarazioni del consigliere di maggioranza Madau, a proposito di ciò che ha inteso comunicarci, l’assessore Kapo, circa il controllo della sosta e le limitazioni del traffico – si legge in una nota del Partito Socialista – E’ vero ‘le idee ci sono e sono chiare’; peccato che ‘la chiarezza delle idee’ è da mettere in relazione alla non modificabilità della zona a traffico limitata, per quanto attiene lo spazio ed il tempo (le attuali zone interessate e i sette giorni della settimana); per meglio dire: saranno interessate, a modificazioni, le articolazioni orarie della ZTL, la dilatazione della sosta non a pagamento e l’attivazione di un sistema, meno anacronistico, nella riscossione del pedaggio per la sosta”. Insomma, come dire che non si va avanti. Tutto già visto sembra indicare la nota dei Socialisti.
“Si riavvolge il nastro del tempo e si ritorna all’antico -prosegue il gruppo politico – abbiamo scherzato: il degrado del centro non esiste, il nuovo regolamento urbanistico non è valido, le modificazioni intervenute nella viabilità non sussistono, dell’analisi circa le variazioni delle offerte merceologiche del centro non sappiamo cosa farcene, non sentiamo l’esigenza di apportare modifiche al piano del traffico. Proviamo a fare una riflessione tra coloro che hanno interesse al buon governo della nostra realtà, può darsi che venga fuori qualche idea, in grado di consentire, a voi tutti, di governare al meglio”.