Centro MeMe, formazione e professione: psicoterapia “su misura”

CAMPI BISENZIO – Ad incuriosirmi era stato il nome “Centro MeMe” e poi la palazzina rosa in via Vittorio Veneto 36A circondata da un giardino ben tenuto che ricordava le case di famiglia dove da un momento all’altro poteva uscire una signora con il grembiule e il mestolo in mano per chiederti, “scusi lei chi […]

CAMPI BISENZIO – Ad incuriosirmi era stato il nome “Centro MeMe” e poi la palazzina rosa in via Vittorio Veneto 36A circondata da un giardino ben tenuto che ricordava le case di famiglia dove da un momento all’altro poteva uscire una signora con il grembiule e il mestolo in mano per chiederti, “scusi lei chi cerca?”. Sì, dava proprio l’impressione di entrare in una casa e non in un “centro di formazione e professione”. Ad accogliermi la padrona di casa, Cipriana Mengozzi, psicoterapeuta a indirizzo cognitivo-costruttivista, psicologa del lavoro e delle organizzazioni, ideatrice e coordinatrice del “Centro MeMe”. Aperto, su appuntamento, 7 giorni su 7 dalle 8 alle 23. L’inaugurazione si terrà il 13 ottobre con il “taglio del nastro” simbolico alle 16.

Perché si chiama Centro MeMe?

“La scelta del nome è importante – dice Cipriana Mengozzi – Il nome ci identifica, ci rappresenta, ci cambia. In questo caso si lega sia alla mia storia familiare, Centro MeMe nasce dalle prime lettere di due cognomi, Me.rcuri, mia madre e Me.ngozzi, mio padre, e alla mia professione: ‘Me.Me.’ si evolve e si arricchisce del ‘meme’, l’unità indivisibile della cultura, nella memetica, una delle più innovative protoscienze del nostro tempo, il meme è per la cultura ciò che il gene è per la genetica e la biologia, è l’unità di base della trasmissione ereditaria, l’essenza di tutto lo sviluppo”.

L’ingresso non è la solita sala d’attesa asettica, è un piccolo salotto con le sedie colorate, dove si affacciano le stanze dei professionisti e quella della formazione arredate come accoglienti salotti. Quali sono gli obiettivi del Centro MeMe?

“L’obiettivo è quello di far in modo – spiega Mengozzi – che si crei una community di cittadini e una di professionisti. Le persone arrivano e, in base ad un colloquio iniziale con me per capire le loro necessità, vengono affidati ai professionisti che potranno dar loro una risposta. Non dovranno spostarsi per ricercare le loro risposte, le troveranno qui. E’ come se ritagliassimo e cucissimo un abito a misura di ogni persona che richiede un nostro ascolto. E’ la community dei cittadini. Nello stesso tempo e nello stesso luogo il Centro MeMe è un centro di formazione e aggiornamento per aziende, professionisti e privati cittadini come insegnanti, genitori, adulti. Su richiesta progettiamo ed eroghiamo qualsiasi tipo di corso oltre a quelli già proposti da noi. E poi ci sono seminari e incontri su tematiche di interesse della psicologia, ad esempio: come affrontare lo stress e i disturbi dell’ansia, come sostenere i ragazzi nell’utilizzo consapevole di Internet e dei social network, come prevenire e gestire i conflitti familiari”.

Nel percorso del sito internet del Centro Me.Me, (www.centromeme.it) compare un settore dal titolo “progettazione ad hoc”. Di cosa si tratta?

“E’ come quando si cerca un abito: si può entrare in un negozio e comprarne uno adattandolo al proprio fisico, oppure si può andare dal sarto e farsi cucire un abito su misura. Noi cuciamo abiti su misura, non nel senso letterario del termine, perché non siamo sarti – dice Mengozzi – ma costruiamo un percorso aderente alle necessità delle persone che si rivolgono al Centro. Per chi non trova il corso adatto a lui il Centro è disponibile a incontrare il proposito e progettare insieme un corso di formazione”.

Come e quando hai iniziato la tua attività?

“Vincendo una borsa di studio alla Asl di Empoli – racconta Mengozzi sorridendo e ricordando quei tempi – nel 2000 ed era sullo sviluppo delle risorse umane”.

In occasione dell’inaugurazione del centro, ad ottobre, “mese del benessere psicologico” organizzato da Sipap (Società Italiana Psicologi Area Professionale) per l’intero mese ci saranno eventi ad accesso gratuito.