Chiamarla semplicemente la “variante rialzata” di Fiesta non rende giustizia a Active

FIRENZE – Chiamarla semplicemente la “variante rialzata” di Fiesta non rende giustizia ad Active. E’ questa l’auto che abbiamo avuto modo di provare nei giorni scorsi. La vettura, infatti, è crossover e allo stesso tempo un’utilitaria a prova di città e tempo libero. Ciò significa che allo spirito della best seller di Ford mescola un’anima […]

FIRENZE – Chiamarla semplicemente la “variante rialzata” di Fiesta non rende giustizia ad Active. E’ questa l’auto che abbiamo avuto modo di provare nei giorni scorsi. La vettura, infatti, è crossover e allo stesso tempo un’utilitaria a prova di città e tempo libero. Ciò significa che allo spirito della best seller di Ford mescola un’anima più rude, tipica di quelle auto che non sfigurano tanto sulla strada quanto nel fuoristrada, purché leggero. Per provarla, e vi possiamo assicurare che tutto ciò corrisponde al vero, siamo partiti da Autosas e ci siamo diretti verso Poggio a Caiano, sulla collina che domina il comune mediceo, dove c’è la chiesa di Bonistallo e che ha fatto da splendida cornice a un’auto perfetta per la città ma anche per salire appunto un po’ più in alto.

La prima sosta, però, è stata nei pressi delle Scuderie Medicee, nel cuore di Poggio a Caiano, accanto alla Villa che da sempre è la principale attrazione del Comune. Scendendo da Bonistallo, una tappa d’obbligo è stata quella alle Cascine di Tavola, a due passi dal Golf Club Le Pavoniere, a poca distanza dal nuovo salone Autosas di via Galcianese 56 a Prato.

E da lì, attraverso la meraviglia della campagna toscana, siamo tornati indietro. Ma come si presenta Fiesta Active? Active dimostra grinta e la giusta dose di esuberanza già a una prima occhiata fugace. L’assetto è di 2 centimetri più alto rispetto agli altri allestimenti di Fiesta.

Questo può sembrare un particolare di poco conto. Ma non è così in realtà. Perché una posizione di guida più alta significa una maggiore visibilità sulla strada, un migliore assorbimento delle asperità del terreno e, in generale, un maggiore comfort. Fuori l’auto si presenta con cerchi in lega e barre sul tetto adatte, ad esempio, per il trasporto di equipaggiamenti sportivi. Nella parte anteriore risaltano il design della griglia anteriore con ai due lati i proiettori a LED. Il bagagliaio è quello della famiglia Fiesta e ammonta all’incirca ai 300 litri di capienza. Tanto per fornire riferimenti più utili per la vita di tutti i giorni, lo spazio è sufficiente a trasportare una spesa abbondante e dai 2 ai 3 trolley a seconda della grandezza.

Dentro invece, si respira un’atmosfera rilassante, accogliente e confortevole, grazie alla qualità dei rivestimenti e alla cura dei dettagli. I sedili anteriori sono regolabili a quattro vie. Il che, specie dal punto di vista del guidatore, si traduce nella possibilità di avere una migliore visibilità della strada grazie alla posizione di guida ancora più rialzata.

Oltre che al comfort, e guidando l’auto sulle strade ricche di suggestioni della campagna toscana lo abbiamo provato appieno anche noi, la vettura è un concentrato di tecnologia. Tutto è stato progettato per essere intuitivo, razionale e di facile utilizzo. Soprattutto i comandi del volante e il display da 8 pollici con SYNC 3 che è posizionato al centro della plancia di modo da poter essere letto in modo immediato. Per evitare distrazioni, alcune delle funzioni del sistema infotelematico di Ford sono attivabili mediante comandi vocali. Lo è ad esempio il navigatore. Lo stesso vale per l’invio di messaggi di testo o per effettuare chiamate ai contatti presenti sulla rubrica del proprio cellulare.

Ciò è reso possibile tramite il cosiddetto mirroring, funzione che permette di allacciare il proprio device mobile e “duplicare” lo schermo di esso proprio sul SYNC 3 che in tal modo diventa l’estensione del proprio smartphone quando si è a bordo di Fiesta. Questi benefici, non di poco conto negli spostamenti quotidiani, consentono di scongiurare il pericolo di incorrere in multe e in incidenti stradali entrambi dovuti all’uso dello smartphone al volante.

Dal punto di vista tecnologico, non mancano le soprese. A fianco di strumentazioni e dispositivi hi-tech di serie tra i quali, appunto, il SYNC 3, l’avviso di cambio involontario di corsia di marcia, l’impianto di climatizzazione manuale, il servosterzo elettrico c’è , fra le altre, l’assistenza nella partenza in salita. Un dispositivo che permette di partire da fermo anche su strade in pendenza. A quanti sarà capitato infatti – fermi a uno stop o a un semaforo posto su una strada in salita – di non riuscire a ripartire proprio per via della pendenza? Ecco tutto ciò con l’Hill Start Assist, questo è il nome della tecnologia di cui vi stiamo parlando, è solo un ricordo.

Fiesta Active è dotata inoltre di un selettore di guida. Esso consente di scegliere tre diverse modalità Normal, Eco o Active. Normal è il nome dato alla modalità di guida standard. La Eco è di aiuto per ridurre i consumi. La terza opzione – Active – migliora il grip della auto e può tornare utile in caso di fondo sconnesso o sdrucciolevole per via della presenza di fango, neve o acqua.  Dal punto di vista delle motorizzazione il ventaglio è ampio e variegato. Oltre al 1.1 aspirato da 85 cavalli, la gamma benzina è composta dal 1.0 EcoBoost con potenze a partire da un docile 85 cavalli fino a un ben più aggressivo 140 cavalli. Ma ci sono anche due versioni intermedie che di cavalli ne hanno rispettivamente 100 e 120.
La proposta a gasolio di articola in due propulsori 1.5 TDCI la cui potenza ammonta a 85 o a 120 cavalli.

Dove è possibile vedere Fiesta Active? Da Autosas nel FordStore di via della Cupola 246 a Firenze e nel nuovissimo showroom di Prato in via Galcianese 56.

(Fotografie Luca Fanfani).